VAN e TIR 2 secondo studio della serie dedicata a questi due criteri di valutazione dell’investimento. Nel primo studio c’è stata occasione per distinguerli come concetto e formulazione calcolando praticamente il VAN. Ora serve centrare il tema di questi spunti: la correlazione tra i due criteri.
S’osservi questa grafica che proviene dagli appunti che solitamente gli studenti utilizzano per approfondire le tematiche.
Da com’è strutturato il “tema” emerge una correlazione che nei testi non è spiegata; serve intuito! L’immagine di copertina a questo studio indica esattamente un testo che nelle pagine 76 e 77 non entra nel dettaglio con disagio dello studente. Senza tanti fronzoli s’anticipa che la soluzione è la C ma c’è un trucco da considerare.
Con questo criterio (enunciato a pag. 76 della sinossi indicata come copertina a questo studio) dovremmo osservare tutte le opzioni MINORI rispetto alla durata dell’investimento. Qui c’è la trappola! (Ecco il senso e valore di questa ricerca VAN e TIR 2)
La soluzione B è minore con VAN superiore a zero il che promette bene ma, il TIR è INFERIORE a zero. Non esiste una struttura d’investimento con un VAN positivo e un TIR negativo. Quest’opzione va scartata.
Analizzando la soluzione E, anch’essa minore come tempo di rientro dell’investimento, ma con VAN inferiore a zero! Non si può accettare la E.
Con queste premesse quel minore che varrebbe in ogni situazione, qui non è applicabile (peccato, sarebbe stato troppo semplice).
La soluzione A sarebbe magnifica perchè sia il VAN sia il TIR sono maggiori di zero, ma su un lasso di tempo troppo esteso. Va esclusa.
Analizzando la soluzione D in effetti si verrebbe tentati perchè il VAN e TIR sono maggiori di zero, ma non credibili per il lasso di tempo maggiore.
VAN e TIR 2 concludono qui la serie di studi.