Trovando la vita nella Valle della Morte. Una gita da Las Vegas

Trovando la vita nella Valle della Morte. Una gita da Las Vegas per avventurarsi in quanto non si crede neppure possa esserci. Il deserto è un luogo dove confrontarsi con se stessi. In questo peregrinare la Valle della Morte è un punto di riferimento.

Trovando la vita nella Valle della Morte è una sorpresa che non ci si aspetta. Del resto si chiama Valle della Morte. Nel dettaglio si scopre che uno dei visitor center si trova in un “castello”. Esattamente un castello in mezzo al deserto. Questa struttura (quasi un miraggio) ha una storia “da film”. Un trio. Una donna con 2 uomini, in pratica una Signora condivisa. Il trio gode di una importante ricchezza la cui fonte non è mai stata capita. Probabilmente un colpo in banca andato bene e ben gestito.

Con questa ingente somma, hanno costruito il castello e avviata l’estrazione di qualcosa nella locale miniera.

La storia appare peccaminosa e intricante. Tutto si sarebbe aspettato un visitatore in questo luogo, tranne una vicenda hard dell’Ottocento. Quasi quasi, pare che l’erotismo sia una conquista della modernità da cui l’800 ne sia estraneo. Ovviamente non è così. Leggendo alcune biografie di uomini importanti (Carlo V° ad esempio) mi sono reso conto di una terribile ripetitività tra generazioni. Anche nel Cinquecento ci sono state delle “porcate” alla Equitalia maniera. Carlo V° che necessita di denaro per fare qualche guerra che non concluderà confisca i beni a chi li ha. Questi possidenti sono gli ebrei. La criminalizzazione degli ebrei e confisca dei valori passa per l’Inquisizione. In grandi linee questa e la via. Sembra che il ragionamento passi da un estremo all’altro. Sesso e fisco potrebbero non essere collegati. Invece, studiando la storia personale di chi ha vissuto prima di noi, emergono delle forti similitudini.

Con questi pensieri, trovando la vita nella Valle della Morte proseguo il viaggio di scoperta.

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