Studi sul Parkinson. Prof Carlini. Analisi

Studi sul Parkinson, aspetti innovativi

Attualmente nella cura al Parkinson ci si limita ai soli aspetti medici e psicologici. Nulla di più.

La considerazione sociologica del male conduce all’osservazione degli effetti nella famiglia. Non solo, ma anche su quelli sociali e lavorativi.

Nel mondo accademico la sociologia del dolore è nota come pain sociology. La pain sociology contiene il nuovo approccio sociologico al Parkinson. Questo si chiama Il prigioniero da Parkinson o The Prisoner of Parkinson.

Qui negli Stati Uniti, che a differenza dell’Italia non soffrono di censure, si sta ragionando sull’apertura di una nuova cattedra di ricerca e studi. The sociology of pain.

Questi studi sul Parkinson non sono “farfalle”, come aspramente giudicato da alcuni soggetti italiani. Il riferimento corre verso personaggi che vivono per offendere. Ne viene in mente uno in particolare dal Veneto, che vive di cattiveria. Questi individui però rappresentano interessanti casi di studio.

Ecco che gli studi sul Parkinson devono considerare anche quest’aspetto della stupidità umana. In realtà si scrive stupido ma si pronuncia dramma. La povertà umana nella sofferenza è capace d’assumere l’intera gamma di opzioni. Registrando questi atteggiamenti, gli studi sul Parkinson fanno un passo in più. Collegandosi ad altre ricerche sul sadismo è possibile analizzare l’ira, l’invidia, l’odio, la sofferenza.

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