sky TG24 è uno dei tanti telegiornali che s’avvicendano tra di loro in TV. Mi pare che in tutto ci siano 75 telegiornali nell’arco della giornata vissuta (dalle 6 del mattino a mezzanotte). A volte, non sempre per sostanziale mancanza di fiducia verso l’emittente, capita di vedere anche sky TG24 in particolare quando gli altri canali sono con la pubblicità.
Ancora non sono riuscito a capire perchè la RAI debba avere anche la pubblicità nonostante il canone. Comunque guardando sia RAI News 24 e TG 51, in loro sostituzione per pubblicità, passo a sky TG24.
Le poche volte che seguo questo canale di Sky resto sempre molto perplesso. Si tratta di un baby telegiornale, condotto da ragazzini il che potrebbe anche essere “simpatico” ma ha un limite.
Il problema di un telegiornale condotto dai ragazzini è duplice:
a) la superficialità della notizia (nessun approfondimento, solo informazione spicciola buttata lì)
b) le papere e monotonia di linguaggio.
La patologia comunicativa del “diciamo” e “appunto” sono onnipresenti. Ogni frase espressa dai “giornalisti” dell’emittente televisiva, è condita con le stesse parole. Mamma mia!
Possibile che non ci sia alcuno che controlla la qualità del messaggio lanciato dall’emittente? Non hanno un controllore interno che sia capace di produrre autocritica al servizio informativo reso?
Evidentemente no, quindi si tratta di un servizio al risparmio con personale giovane, immaturo e inesperto. Probabilmente questi 3 passaggi si coniugano anche con le remunerazioni loro riconosciute.
E’ possibile affidarsi a un’emittente ridotta in queste condizioni?
E’ possibile che sky TG24 replichi il sistema di visualizzazione delle notizie adottato da quelli che dipendono da internet. Si tratta di gente che sbircia i titoli, non li capisce, non li approfondisce, legge solo di sfuggita. Il che è perfettamente in linea con un comportamento superficiale e insignificante ai fini emotivi e culturali.
Speriamo che sky non si voglia allineare alla superficialità.
Made in China? No I can’t buy it. Prof Carlini