Sciogliere la UE/1 prof Carlini

Sciogliere la Ue rappresenta una rubrica articolata su diversi interventi. A ragione o torto qui si vuole aprire un quesito chiaro e tondo: l’Unione europea è necessaria o possiamo scioglierla come ridimensionarla?

Il punto di vista dello scrivente è articolato:

  • l’idea di un coordinamento sul piano economico è e resta un successo;
  • l’euro va chiuso per applicare quello che fu lo SME degli anni Settanta (serpente europeo con un’oscillazione dello 2,5 in più o meno rispetto a una partita pre-fissata). Ne consegue che la Banca Centrale, la BCE può essere chiusa;
  • la Comunità europa politica con i suoi 60mila impiegati può scomparire in quanto non significativa.

Ecco che il ragionamento è “difficile” perchè vanno distinte più realtà all’interno dello stesso concetto.

Si ripete il ragionamento: l’aspetto economico della Ue un successo, quello monetario meno, il politico un totale fallimento.

Preso atto di questa situazione che si fa, conviene proseguire insistendo su un fallimento? Domanda: ci serve veramente un organismo sovranazionale come pretende d’essere l’attuale, oppure un più modesto coordinamento è sufficiente?

Con questo tipo di riflessione si pone in discussione l’esistenza stessa di una bella idea applicata male.

A seguire una serie di dati tecnici che ci forniscono le motivazioni per chiudere l’esperienza politica dell’Unione europea.

Lo schema attuale di direzione politica dell’Unione Europea

La direzione politica dell’Unione agisce su:

  • 7 istituzioni (di cui 4 sono quelle più importanti a livello decisionale che sono il Parlamento, Consiglio europeo, Consiglio dell’Unione e Commissione europea);
  • 7 organi;
  • 30 agenzie decentrate;
  • 20 organizzazioni per funzioni giuridiche specifiche;
  • 4 servizi interistituzionale a sostegno delle istituzioni per l’assunzione, formazione e sviluppo del personale, l’informatica e l’editoria.

L’insieme di questi organismi, che impiegano in tutto 60mila persone, hanno lo scopo di tradurre le politiche in fatti concreti.

Il potere di decidere in ambito Ue è stabilito da una serie di trattati:

  • Il trattato sul funzionamento dell’Unione europea (1957 e aggiornato successivamente)
  • Il trattato sull’Unione europa (1992)
  • Il trattato di Lisbona (2007 e aggiornato successivamente)

Sciogliere la Ue prosegue.

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