Rivoluzione francese Italia del Settecento, seconda parte di studio a cui ne seguiranno altre.
Come già affermato nel precedente spunto che riporta un titolo analogo, pubblicato in questo sito web, la Rivoluzione francese inizia da quella americana. In quell’America non considerata e periferica rispetto a tutte le vicende europee. Ed è appunto da una terra non considerata che le truppe francesi, giunte in supporto ai coloni contro gli inglesi, imparano e osservano un diverso modello sociale organizzato.
Questi soldati francesi, tornati in Francia, racconteranno cosa hanno visto, riportando nella società idee nuove e modelli sociali mai immaginati ma già predetti da Rousseau.
Anche Alexis De Tocqueville nella monumentale opera “La democrazia in America” pose nero su bianco uno spirito nuovo di vita in oltre 800 pagine.
Qui Montanelli merita la citazione: da pagina 532: Un fatto comunque è certo: che la democrazia, anche se frutto sul piano dottrinario di un lungo travaglio del pensiero europeo iniziatosi con la Riforma di Calvino, furono gli insorti americani a tradurla in un regime politico che innalzava l’uomo alla dignità di cittadino, lo rendeva uguale a tutti gli altri cittadini, pienamente libero e pienamente responsabile di fronte alla società. Molto più dell’aiuto della Francia e della Spagna, molto più del genio strategico di Washington, fu la coscienza di questa grande conquista che condusse i coloni alla vittoria.
E ancora di seguito: Ed è questa stessa coscienza che da duecento anni consente alla democrazia americana, malgrado tutte le sue imperfezioni, di superare qualunque crisi senza rinnegarsi. Gli uomini che nella piccola città quacchera di Filadelfia ne redassero lo Statuto s’ispirarono alla Bibbia, dando così ai suoi principi di libertà e di uguaglianza un fondamento religioso, che nessuna contingenza politica ha più potuto scalfire.
Che aggiungere di fronte a parole così intense?
Certamente mentre l’Europa cerca di divincolarsi dal senso religioso nella gestione dello Stato acquistando il senso nazionale, gli americani sono in un’era successiva di coordinazione tra spirito nazionale e religioso.
La Rivoluzione francese Italia del Settecento prosegue in altro spunto.
Made in China? No I can’t buy it. Prof Carlini