Quanto costa il pronto soccorso negli Usa. Taccuino americano. Annotazioni di carattere giuridico.

Quanto costa il pronto soccorso negli Usa? Una cifra immensa e spesso scollegata dalla realtà. Discutendo qui negli Usa mi si risponde: Voi in Europa avete un sistema sanitario socialista. Al contrario, negli Stati Uniti è affidato alle assicurazioni che pagano. Io non concordo con questa visione e spiego il perchè.

Per capire quanto costa il pronto soccorso negli Usa serve una breve descrizione di fatti noti e qui già discussi.

I FATTI

Un turista italiano si sente male negli Usa. Accusa dei dolori all’addome sconosciuti al suo quadro clinico. Attende 48 ore soffrendo poi chiede il permesso all’assicurazione italiana di recarsi in un ospedale. Concessa l’autorizzazione dall’Italia entra nel pronto soccorso dove resta 8 ore. Trattato male e soffrendo vengono praticati degli esami imposti dal medico al paziente italiano. Alla fine si saprà che questa “visita al pronto soccorso” – soggiorno di 8 ore, è costato 10mila dollari e rotti.

Non è finita. Due giorni dopo, sempre con autorizzazione il paziente italiano torna nello stesso pronto soccorso. Le urine sono rosse di sangue. Non è vero, il paziente è solo fortemente disidradato. Curato, sempre nel pronto soccorso e con una massa incredibile d’esami svolti uscirà dall’ospedale 5 ore dopo stando bene. Si saprà che il costo della seconda visita sono 7mila e rotti dollari.

Nel complesso sono 18mila dollari.

L’assicurazione italiana nel contempo, anzichè fare massa comune con il suo cliente, cerca ogni modo per non pagare. L’abbandono del paziente italiano è cercato dalla compagnia assicurativa italiana tentando di collegare ogni evento possibile accaduto prima della partenza al malessere americano. L’italiano era giunto negli Usa 14 giorni prima dell’insorgenza della patologia.

CONSIDERAZIONI DI DIRITTO

E’ illegittimo pretendere una cifra esosa da chi non è cosciente dell’impegno che sta assumendo. Al contrario è corretto pagare la cifra per cui ci si sta impegnando. Lasciamo perdere che il paziente italiano stia agendo sotto copertura assicurativa. Un’assicurazione che in realtà si rivela più un nemico che un punto d’appoggio!

L’ospedale statunitense all’ingresso ti fa firmare un modulo; va bene! Il punto è un altro. All’ordinazione dei diversi esami, L’OSPEDALE DEVE RENDERE PARTECIPE IL PAZIENTE O CHI COSCIENTE CON LUI del costo. In caso contratrio non può agire a meno che non ci si trovi in pericolo di vita.

In assenza di coscienza del prezzo d’impegno la pretesa al pagamento è illegale.

Quanto costa il pronto soccorso negli Usa? a questo punto non ha alcuna importanza. Nella fattispecie descritta sono stati richiesti 18mila dollari, ma poteva anche essere 1 milione. A questo punto il denaro ha perso il collegamento con la realtà. Nel caso il paziente (o chi per esso cosciente e vigile) non sia stato edotto sul costo non è tenuto al pagamento!

Tutto ciò decade solo in un caso: imminente pericolo di vita.