Presidente Mattarella, quel custode della Costituzione italiana, che stravolge il senso stesso della carta fondamentale. Vale la pena fidarsi di chi inventa e immagina qualcosa che invece non è?
I fatti. L’attuale Presidente della Repubblica italiana afferma (giovedì 20 giugno 2019) che “l’accoglienza” è un valore indicato nella Costituzione. Peccato che non specifica meglio tra Costituzione Italiana e quella Europea.
In pratica, il Presidente gioca sull’equivoco.
Quando un Capo di Stato si riduce al gioco delle tre carte, il segnale lanciato è veramente pericoloso. Si apre al crack istituzionale.
In realtà quanto accade al Consiglio Superiore della Magistratura ha un obiettivo preciso: chi presiede quel Consiglio. La rottura del supremo organo della Magistratura italiana, rappresenta il segno dell’incapacità tecnica del Presidente della Repubblica al ruolo. Eppure il Mattarella proviene esattamente dalla Magistratura!
Il giudizio pessimo sulla Magistratura italiana è scontato. C’è in Italia una cosca di mafia che si confronta con una cosca di Stato, le differenze sono minime sul piano mentale e associativo.
In realtà la differenza tra mafia e magistratura è clamorosa per il cittadino. Il Magistrato da fastidio al cittadino mentre volendo il mafioso lo si evita.
Tornando al Presidente della Repubblica, che si confonde tra carte costituzionali, va precisato che la Costituzione Italiana NON HA ALCUN RIFERIMENTO ALL’ACCOGLIENZA.
Nel caso si voglia cambiare la Carta fondamentale dell’ordinamento giuridico nazionale, nulla osta, ma non si spacci una cosa per un’altra.
Al contrario, l’articolo 3 della Costituzione è molto chiaro in merito all’integrazione razziale. Si recita ed è scritto: …TUTTI I CITTADINI HANNO PARI DIRITTI E DOVERI DAVANTI ALLA LEGGE. Perfetto, si direbbe oggi, e i non cittadini?
Infatti, i NON CITTADINI non sono contemplati nella Carta Costituzionale.
A questo punto o si cambia la Costituzione o si cacciano via i non cittadini, anche se contano (pare) 5 milioni di soggetti a spasso per la Nazione.
I diversi governi a guida PD hanno importato 10 milioni d’immigrati per esigenze elettorali cercando nuovi voti negli immigrati. Di questi 10 milioni 5 sono senza residenza e cittadinanza.
Presidente Mattarella, in periodo d’esami di Stato, Lei è bocciato in diritto!
Renzo De Felice e la sua opera. Prof Carlini