Politicamente corretto come censura di sinistra al libero pensiero.
Non si capisce perché gli altri consentano questo abuso di democrazia da parte di pochi su molti.
Nel Vangelo è scritto che i figli della notte sono sempre più lesti rispetto a quelli del giorno; è vero. I figli della notte sono quelli del politicamente corretto. Soggetti che ragionano per slogan e partito preso, avulsi a ogni forma di confronto e riflessione. Per salvare la democrazia serve un libero pensiero dove tutto sia confrontabile e discutibile. Oggi così non è.
Il politicamente corretto nasce, tra le tante cose, dal bisogno d’imporre determinati pensieri di minoranza alla maggioranza. Un esempio tipico è quello sul giudizio nei confronti degli omosessuali.
Che un omosessuale sia vittima di un disturbo mentale con effetti sessuali, c’è poco da discutere. Eppure questo concetto non è apertamente confrontabile. Ne consegue che non è possibile confrontare la vita media della coppie normali (oltre 50 anni) con quelle dello stesso genere (18 mesi). Non si può neppure afferma che la società si rigenera con i figli, concetto completamente sconosciuto a chi deve passare per le feci nel cercare piacere e questo appartiene al mondo degli omosessuali.
Oltre al malato che non può e vuole riconoscerlo, la lista dei obrobri del politicamente corretto è così lunga da mettere paura.
Grazie a questa procedura, abbiamo accettato una dittatura comunista (la Cina) nel mondo globale e capitalistico-industriale. Come facciamo a scandalizzarci per la stroncatura della democrazia a Hong Kong se siamo politicamente corretti, dove non si può definire dittatura la Cina?
Sono stati trattati solo due temi a titolo d’esempio.
Made in China? No I can’t buy it. Prof Carlini