Perchè non è stato organizzato un esercito di genere femminile, in Afghanistan, stipendiando e addestrando 100mila donne tali da armare 10 brigate su 22 distretti?
Si resta perplessi sulla potenza e capacità della CIA di saper gestire le crisi e così da parte dell’esercito americano.
Innanzitutto si vuole qui esprimere RISPETTO E RICONOSCENZA all’America per i suoi valori. Quindi anche all’Esercito americano e alla CIA. Chiarito che la critica non è offensiva, ovvero contro qualcuno e qualcosa, scatta il ragionamento.
Per sradicare un sistema in una comunità, serve introdurre valori e concetti opposti.
In 20 anni c’è stato tutto il tempo per arruolare e addestrare un esercito di donne, in Afghanistan che potesse rappresentare un simbolo per la Nazione.
In queste condizioni avremmo avuto la reale contrapposizione con il nemico, i talebani e gli islamici.
Il fatto che oggi alle donne afghane sia negato di lavorare e studiare, insieme ai compagni di classe di genere maschile, non pare una limitazione di grande rilievo.
Sarebbe stato scatenante alla rivolta, il congedo di 100mila donne stipendiate e addestrate, da un esercito che si sarebbe battuto, anzichè sciogliersi come un gelato al sole com’è avvenuto, armato da “maschi”.
Pare che si sia persa un’occasione per ribaltare dalle radici il mondo islamico, non solo nell’area afghana; peccato.
In realtà la domanda del tipo “perchè non” non è solo riferita alla forza armata. Con il senno di poi si sarebbero potute fare tante cose in Afghanistan. Un qualcosa che urta, non poco, è perchè sono i cinesi a fare una certa strada anzichè noi?
Come si nota le domande sono tante/troppe, tali da mettere in discussione un sistema di governo che non ha funzionato.
Che forse i militari non fossero in grado di dirigere la nazione afghana? Possiamo pensare alla CIA come non adeguata alla gestione del Paese?
Certamente gli insegnamenti saranno utili nella prossima guerra di civiltà in avvio.
Made in China? No I can’t buy it. Prof Carlini