Data: | 22 Luglio 2014 |
Modulblok come esperienza di pensiero e confronto. Il meraviglioso manifesto qui allegato descrive l’ampiezza della fantasia di provocazione che ha animato l’incontro.
All’estremità del nord est italiano, in Friuli, dove non arriva l’alta velocità si cerca un ruolo. L’impresa di logistica industriale, Modulblok diretta da un imprenditore-intellettuale, il dott. Bruno Petrei, per poter ben scegliere tra soluzioni diverse, chiama a se il gotha dell’intellighenzia industriale.
Vuol dire che si trovano sotto le insegne della Modulblok più intellettuali nel ragionare insieme.
La prospettiva di ragionamento sono i nuovi scenari. Sarà compito dell’azienda tradurre le proiezioni ottenute in disegni industriali. Mi spiego. Gli intellettuali convenuti hanno offerto spunti diversi intorno al “futuro che verrà”. Un futuro di marketing, di logistica, sociale, commerciale e sociologico. Un futuro che è anche politico (non partitico).
L’insieme di questi contributi l’imprenditore li trasformerà in scelte strategiche. In pratica l’azienda dovrà aprire o no una sede all’estero di produzione? Non solo, l’eventuale sede estera sarà di commercializzazione o anche di produzione? Non è finita: dove collocarsi?
E’ raro che il sistema delle imprese sia così aperto al confronto! Anzi le decisioni del “boss” raramente vengono analizzate in forme così d’alto profilo e su ampio spettro.
Il modello di analisi della scelta di questa impresa farà scuola?
Certamente l’imprenditore ha scelto una via dispendiosa per accertarsi della bontà delle sue prospettive. Probabilmente la mole degli investimenti in discussione in azienda ne giustifica il confronto tra più studiosi.
In particolare ci sarebbe da chiedersi qual’è l’attinenza della sociologia nel processo decisionale aziendale. Apparentemente la strategia d’investimento e il modo di pensare delle persone sembrano sganciati. In realtà non è così. In mezzo c’è l’incidenza dei costi di gestione del personale che fanno la differenza!
Considerando questi aspetti la Modulblok emerge come impresa più attenta e sagace nel perseguire e prevedere i “costi invisibili”.