Microeconomia in 2 mesi si “può fare” superando l’esame con successo. E’ quanto sperimentato in questi giorni con uno studente manager molto determinato.
Microeconomia in 2 mesi si può studiare! Si tratta di un nuovo traguardo non pensabile precedentemente. Lo studente, in questo caso è un manager di 44 anni molto determinato. La mole di studio (formula di applicazione) è stata equamente distribuita tra studio individuale e assistito. A fronte di 100 ore di lezioni private, lo studente ne ha sviluppate 250 per conto suo. Il monte ore di ragionamenti ed esercizi eseguiti, ammonta ora a 350 rispetto le usuali 500.
Chi sta leggendo questi appunti, ovviamente stenterà a credere a quanto scritto. Qui si parla di 500 ore di studio come 350 il che è completamente assurdo per la massa degli studenti. Purtroppo è vero! Va aggiunto che pur in questo caso, con 350 ore di studio svolto, molta è la fortuna che ha giocato nel superamento dell’esame. Non tutte le domande d’esame hanno ricevuto risposta, per cui lo studente ha correttamente svolto l’80% del compito assegnato. Significa che il voto si è ridotto a 22 trentesimi. Molte persone storcono il naso di fronte a questo voto, ma non il manager mio studente.
Microeconomia in 2 mesi rappresenta comunque un azzardo che non garantisce il risultato. Nonostante ciò, pur con fortuna è possibile “osare” e passare.
Quanta scienza e conoscenza è maturata in uno studente con sole 350 ore di studio in microeconomia? Ecco un passaggio che merita considerazione! In linea di massima l’allievo ha un’idea molto precisa delle dinamiche di domanda-offerta, quindi SMS e annessi calcoli. I problemi iniziano dalle diverse forme di mercato per diventare critici nel calcolo combinatorio. Merita questo studente di passare in tali condizioni l’esame universitario? Oggettivamente ritengo di si, perchè gli stessi argomenti verranno ripresi in altre materie nel decorso degli studi. Su questa prospettiva ben venga il superamento di un importante esame sbarramento. Auguri studente!