Matteo Renzi un soggetto pericoloso per la Nazione

Il Matteo Renzi esprime la sintesi della pericolosità di un soggetto adulto globalizzato e incerto.

Dallo studio comportamentale di una persona di questo tipo, è possibile comprendere la crisi della società contemporanea.

La società contemporanea è in aperta crisi comportamentale. Questo deriva dall’assenza di un modello educativo condiviso. L’eccesso di dubbi e contro-tendenze (addirittura se vaccinare o meno i bambini) ha portato a una torre di babele. L’eccesso di personalizzazione del tipo, “io penso che”, ha prodotto confusione. E’ certo che va tutelato il, “io penso che”, essendo una conquista della società moderna! Nonostante ciò, ogni capacità di riflessione dovrebbe confermarsi da attenta riflessione laddove invece, al contrario questo non accade. Ne consegue che il “libero pensiero” resta valido se ponderato. Ultimamente la Signora Boldrini ha chiesto la censura sul web e in particolare su Facebook. Ha ragione a metà. La parte di ragione consiste nel criticare un pensiero involuto che si limita a offendere e non va oltre. Oppure spara a zero senza riflettere. Ha completamente torto, la Signora Boldrini, perchè le sue idee sono altamente criticabili. Detto questo, stiamo vivendo una stagione dove tutti parlano senza accendere prima il cervello.

Il Matteo Renzi in realtà non fa eccezione. Viviamo in una società dove nessuno ha capito quando smettere. Quest’arroganza-incoscienza è tipica dell’immaturità. In pratica quando i bimbi all’asilo litigano sulla proprietà del gioco che è dell’asilo. Del resto non possiamo accusare il Renzi d’essere un immaturo quando è l’intera società che ha perso il modello educativo.

Related posts

Budweiser American beer e il grande errore

La mia idea di donna. Prof Carlini

Il ruolo della donna nella Storia e società. Prof Carlini

2 comments

elena candolini 21 Febbraio 2017 - 22:20
La politica italiana sembra incarnare pienamente la crisi della modernità e Matteo nazionale ne è l'esempio più eclatante. Tale crisi però avvolge inesorabilmente nelle sue spire mortali anche il tessuto sociale, culturale ed economico del Belpaese. Ho difficoltà ad immaginare un nuovo modello educativo nazionale, poichè non mi sovviene nemmeno il precedente, di cui lei dice che siamo orfani. Allora mi vedo costretta a pensare alla nostra soria patria e l'unico che mi ritorna in mente risale all'Italia fascista. C'è solo un problema: allora tutto si collocava all'interno di uno Stato etico, tanto caro a Gentile. E questo concetto di Stato non ricadeva solo sulla dimensione del politico, ma si rifaceva ad un preciso progetto di uomo-persona. Qualsiasi modello educativo può funzionare a condizione che vi sia un riferimento valoriale che lo sostenga, altrimenti anch'esso è destinao a diventare una mera opinione per l'ennesimo pagliaccio di turno al governo.
Giovanni Carlini 21 Febbraio 2017 - 22:35
si è vero cara Elena Candolini, un sistema formativo (nei prossimi giorni m'impegno a descriverlo in prospettiva futura) impone un valore di fondo nella società. Nel momento in cui non c'è accordo sul tipo di relazione sociale che vogliamo in famiglia e nella società, non possiamo avere neppure una "buona scuola" perchè resta priva di un programma educativo. Lo Stato Fascista ha avuto il merito di coinvolgere l'intera Nazione ma la pecca di lasciarsi trascinare nella guerra mondiale! Di se e di ma ne sono pieni i fossi per cui non ha senso discutere se il Duce avesse fatto meglio a impegnarsi in conflitti limitati anzichè seguire Hitler nel conflitto mondiale. Certamente (ed è storicamente provato) Benito Mussolini fu l'unico politico italiano a intuire come l'esperienza della trincea, nel primo conflitto mondiale, avesse forgiato una nuova classe politica e sentimento nazionale. Da quei "valori" ha costruito una sua idea di regime. Si conferma come il buon Gentile potè riformare la scuola grazie a un'idea sociale e politica chiara (per quanto criticabile con il senno di oggi). Concludendo manca un'idea di società quindi la scuola è allo sbando.

Comments are closed.

Add Comment