L’immaturo Di Maio conferma come i ragazzini devono prima imparare e poi forse e solo forse agire. Manca, in particolare in Italia il concetto di carriera e crescita professionale. Pare che tutti siano già maturi prima ancora di scoprire e agire.

L’immaturo Di Maio è prossimo al licenziamento, ma non poteva che essere così. Da queste stesse colonne per anni è stato considerato un golpista e arrogante come immaturo il Renzi e la stessa valutazione è per il ragazzino Di Maio. Approposito, chi è che si è fidato o ha affidato il partito a un ragazzo arrogante? La responsabilità è in capo al comico, quella che ha inventato il movimento 5 stelle, forse più per gioco che altro. Al di là delle valutazioni appena espresse, resta una profonda amarezza: AAA cercasi vero leader per forza politica seria. Oltre al siluramento del giovane e arrogante Di Maio, brilla in tutta la sua opacità il Presidente della Repubblica: il signor Mattarella.

Tornando al tema di fondo di questa riflessione, si conferma un concetto: i giovani è bene che imparino prima di agire. Questo concetto è stato dimenticato. Oggi il concetto di carriera è stato volutamente dimenticato e infatti il mondo non funziona per superficialità. Il cancro della modernità globalizzata si chiama superficialità. Ha anche altri nomi questo non saper riflettere come dematerializzazione, precarietà, divorzi, separazioni, convivenza e omosessualità scambiata con i diritti civili.

AAA cercasi persone mature e serie, i ragazzini facciano carriera nei prossimi decenni. Una carriera si misura in 20-25 anni di apprendistato sotto un Capo-dirigente. Concetti che ovviamente il movimento 5 stelle non ha ancora capito, ma forse ha perso il treno.