Le persone si riconoscono dal COGNOME non dal nome di battesimo! Possibile che una realtà così ovvia è completamente disconosciuta nella società (in particolare quella giovanile) odierna?
Che noia una collettività anonima (sono tutti uguali e non riconoscibili) e deresponsabilizzata.
Chiamarsi “Maria” o “Giovanni”, non vuol dire assolutamente nulla. Io sono Carlini e come tale le persone mi cercano e chiamano, non perchè sono “Giovanni”. Quando al telefono ricevo una chiamata da tizio che mi dice: Giovanni? solitamente rispondo: chi è Lei? inequivocabilmente non c’è storia per cui il contatto è chiuso.
Chi mi chiama perchè sono Carlini non può presentarsi come Genoveffa o Carlotta, perchè non riconosco questi nominativi nel circuito familiare o di confidenza.
Diverso sarebbe se la Signora Bianchi cercasse il Prof Carlini cui consegue un contatto professionale e maturo.
Analiticamente, indagando nel comportamento umano, la ritrosia a non dare il cognome si chiama deresponsabilizzazione. Con la scusa della riservatezza, utilizzata a sproposito, non si da il cognome nei contatti con le altre persone per proteggersi-nascondersi-non farsi rintracciare. Non farsi trovare da chi? Che vuol dire restare anonimi nel contatto professionale o sociale?
Confondendo internet con la vita reale emergono comportamenti di questo tipo.
Selezionando le persone quando uno si presenta come “Franco” che ci faccio, dove lo metto, che cosa esprime?
Volgendo al termine di questa riflessione si vuole esortare le persone a smetterla di giocare. O per lo meno, ci sono ambiti ludici e altri seri. Quando non si sta giocando io sono carlini non giovanni! E’ possibile che le persone imparino questa distinzione?
L’immagine posta a copertina di questo spunto è riferita all’iperinflazione di Weimar del 1922 (solo 1 secolo fa) giunta al 622% contro l’attuale 10. La moneta che non vale più nulla ed è per questo inflazionata corrisponde a un mondo dove tutti sono uguali. Quant’è bello un pianeta dove siamo diversi per cultura e capacità!
Questo è un messaggio smarcatamente antiglobalizzazione.
Made in China? No I can’t buy it. Prof Carlini