Le Pen e il ragazzino Macron. Peggio di così non si poteva andare a finire per l’estrema povertà concettuale del Macron.
Le Pen e il ragazzino Macron, che spasso! . Potremmo anche NON concordare con alcune idee della Le Pen, ma il suo spessore politico è notevole. Lo è in particolare se lo sfidante è un ragazzino dell’alta società. . I termini del problema non si spostano con un renzi in Italia. Quello votato dagli immigrati clandestini di cui non si sa chi ci ha messo di 2 euro per voto al seggio del partito.
E’ semplice “liquidare” l’esperienza della globalizzazione a causa della sua estrema fragilità. Su questo piano arriva il “carico da 90”. Si imputa alla globalizzazione l’interiorizzazione della precarietà lavorativa in quella privata e sentimentale. Da questo effetto di sostituzione-trasferimento deriva quel 42% di divorzi e separazioni in atto in Occidente (dato Istat). A cui segue il 60% di abbandoni nelle coppie non coniugate (dato stimato). Con questi dati, il fallimento della globalizzazione è totale. Considerando i temi, il confronto tra la Signora Le Pen e il ragazzino Macron non ha storia. Riuscirà la Le Pen a vincere? Credo che comunque abbia già vinto raddoppiando i voti del padre. Dal 17% delle precedenti presidenziali è possibile che Marine Le Pen porti il suo partito oltre la soglia del 45%. In queste condizioni, più che realistiche, ha vinto.
Made in China? No I can’t buy it. Prof Carlini