Le banche svizzere sono a basso livello di affidabilità

Le banche svizzere sono a basso livello d’affidabilità, questo lo sappiamo tutti, ma non nei termini corretti. Vuol dire che se l’impiegato di banca ruba (a tutti gli effetti) i soldi al cliente e viene anche condannato penalmente, l’istituto bancario elvetico non rimborsa il cliente adducendo infinite motivazioni. Spesso la banca svizzera distingue tra impiegato e consulente, pur agendo all’interno dell’istituto in contatto diretto con il cliente. Quindi, la banca elvetica specifica la sottigliezza che il consulente condannato penalmente non comporta il pagamento del denaro rubato.

Sono tutte vicende che poi approdando sul piano giudiziario; per forza di cose.

Anche portare in giudizio una banca elvetica è complicato.

E’ interessante il caso Julius Bar. Quest’istituto che ha una pendenza dal 2000 e non vuole restituire il denaro rubato al cliente, nonostante il dipendente/consulente sia stato condannato penalmente a 3,5 anni. Inoltre, sempre questo istituto ha sviluppato una politica per cui, a turno, i diversi avvocati del Paese vengono chiamati in assistenza all’istituto. Con tale formula, negli anni, il cliente a cui hanno rubato il denaro dalla banca svizzera, non riesce a trovare quel legale per trascinare davanti al giudice l’istituto di credito. Oltre a ciò c’è una naturale ostilità del sistema giudiziario elvetico contro il cliente, per di più anche se vittima di banca svizzera.

Questo meccanismo porta inequivocabilmente la causa fuori dal territorio nazionale elvetico il che comporta del tempo e consente all’istituto elvetico d’eccedere per la prescrizione.

La disquisizione filosofica sul dipendente o consulente e la prescrizione, sono le armi della banca svizzera per non assistere il suo cliente frodato e derubato dall’istituto di credito elvetico.

In queste condizioni, purtroppo, ci sono anche studi d’avvocato che supportano il sistema elvetico di truffa al cliente. Ecco che su questi professionisti, ci sono delle considerazioni professionali e di moralità da elevare perchè difendere un imbroglio di questo tipo è grave, da radiazione dall’ordine. E’ corretto difendere chi è il colpevole? SI lo è! ma nel rispetto della legge, contro le truffe organizzate, mantenendo la distanza tra chi ha organizzato un sistema d’imbroglio e chi è il truffato. Come sempre c’è chi pur essendo legale è ancor peggio del cliente colpevole; su questo aspetto da sempre sono accesi i riflettori da parte dell’ordine degli avvocati a cui vanno segnalate le commistioni tra colpevoli a vario titolo per la radiazione dall’albo.

Le banche svizzere restano ancora, nel 2023 a basso livello di legalità.

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