Lavoro agile è quello in uso in Italia nel 2020 non smart working. Perchè c’è sempre qualche imbecille che deve tradurre tutto in lingua straniera? Ridicolo sentire il termine lockdown al posto di CHIUSURA DELLE ATTIVITA’. Altro volte si sempre parlare di team di lavoro al posto di GRUPPO DI LAVORO.
Dall’uso di linguaggio straniero di una persona, si comprende la sua immaturità, a meno che non si trovi all’estero.
Detto questo si venga al tema fondamentale motivo per cui questo scritto esiste. IL LAVORO AGILE E IL TELELAVORO SONO LE DIMENSIONI ATTUALMENTE IN USO.
Lo smart working riguarda la progettazione d’interni e procedure d’accesso alla rete informatica che non sono rintracciabili nel nostro Paese. In pratica stiamo confondendo una “Lamborghini” con una Panda. Perchè c’è questa confusione? non si sa e non si capisce.
Ora però serve distinguere due grandi realtà:
- il telelavoro (in questo studio)
- lavoro agile (nell’intervento successivo)
Per telelavoro ci si riferisce alla prima modalità di lavoro svolto fuori dall’impresa (solitamente dall’abitazione) previsto dalla legge italiana. Qui serve però un grande distinguo.
Il dipendente pubblico in telelavoro s’inquadra in una legge molto precisa, la 191 art. 4 del 16 giugno 1998.
Il dipendente, sia pubblico sia privato, AGGIUNGE UN PATTO al contratto di lavoro in essere, stabilendo le nuove regole della prestazione lavorativa.
Questo vuol dire che non è sufficiente (in ambito privato) il generico richiamo al CCNL, ma serve una precisa e nuova stesura contrattuale che stabilisca le nuove regole della prestazione. Prestazione che per essere eseguita richiede un dispositivo mobile che si connetta con il sistema informativo dell’impresa o Pubblica amministrazione. Non solo, prestazione che viene svolta negli stessi orari come se il dipendente fosse in presenza con i colleghi sul luogo di lavoro! Non solo, ma i controlli del suo capo/dirigente sono congrui se svolti in quella fascia oraria.
A seguire sul successivo studio: lavoro agile.1
il prof
Made in China? No I can’t buy it. Prof Carlini