La grande tempesta di Bruno Vespa, ultimo libro dello scrittore, è giunto, come lettura a pagina 282 su 360 ma si ferma qui, non proseguo l’analisi archiviando il testo in libreria. Lo studio del testo resta incompleto con 80 pagine in meno (ridatemi i soldi indietro) perchè vengono a mancare dei passaggi fondamentali per cui è stato acquistato che sono:
- è ormai certo che non c’è nessuna attinenza tra Mussolini-Meloni-Zelenskj che rappresenta la principale motivazioni all’acquisto e annesso studio/lettura;
- per la parte dedicata al Duce (fino a pagina 211), a livello di ripasso il libro si presenta gradevole;
- relativamente alla vicenda ucraina, da 213 a 246 interessante;
- quando da 247 il testo s’immerge nella radiocronaca di tutte le trappole, contromosse e dispetti svolti per la nomina del Capo dello Stato nel 2022, diventa noioso se non pesante. Non posso sporcarmi con le cretinate di palazzo (che avranno anche il loro peso, ma fuori dal mio interesse).
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Voglio dedicare la mia attenzione a qualcosa che mi renda un Uomo migliore.
- Relativamente al testo del Vespa, questo accade fino a un certo punto (pagina 246) il resto se non è spazzatura resta per altri.
- Che fine fa questo libro? E’ archiviato come tanti, limitando la sua efficacia a una parte del tutto.
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Onestamente 246 pagine su 360 sono il 68,33% pazienza, accuso il colpo non leggerò più nulla di Bruno Vespa, perchè troppo civettuolo da pettegolezzo; robetta da salotto per perdere tempo riempiendo la serata.
- A me (forse anche agli altri) servono concetti sui quali costruire un sistema di comprensione di un’era contraddittoria al pelo sulla guerra.
- Viviamo in un epoca di notizie tra loro opposte.
- L’economia sembra non cada in recessione e poi abbiamo aerei russi che cercano di sconfinare in Polonia con la Cina che gioca alla guerra.
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E’ lo scontro militare il vero protagonista di quest’era o la politica o torna ad essere l’economia che è disinteressata ai valori politici?
- La grande tempesta di Bruno Vespa non sa rispondere su questo livello. Potessi riavere indietro le ore impegnate nello studio del libro!
Made in China? No I can’t buy it. Prof Carlini