La grande perplessità non è sullo sfondamento del deficit ammesso in bilancio, ma sulla immensa stupidità e immaturità del governo M5-Lega. L’inadeguatezza alla capacità di governare il paese del Salvini-DiMaio emerge da 2 aspetti. Il primo è eclatante e riguarda il confronto con la Ue con la quale sono stati presi degli accordi sul debito pubblico italiano. Il secondo, ma non meno importante aspetto, coglie la natura dello sfondamento di bilancio. Si tratta di spese, solo spese, tante spese. Tutto qui. Per questi 2 motivi il Governo Lega-M5 non merita la fiducia del Paese e va sciolto.
La posizione netta e negativa, verso l’attuale esecutivo, non emerge come interesse di parte. Chi scrive non è di destra o tanto meno e assolutamente di sinistra. Scrivo come italiano nella coscienza di una già reale “prospettiva greca” per l’Italia. Addirittura, considerato il basso livello di governo la visuale italiana potrebbe essere meglio descritta chiamando in causa l’Argentina. A questo punto di autolesionismo (andarsela a cercare) non c’è nessuna fiducia nel Paese Italia da abbandonare al suo destino di bancarotta.
Potrà l’Italia risollevarsi? Certo! Serviranno 10-14 anni (vedi crisi del 29′ negli Usa ed esperienza recente della Grecia). Esiste anche il precedente argentino con una crisi in azione dal 2001 e ancora non risolta al 2018.
Per risollevarsi l’Italia deve cambiare la mentalità fiscale e d’inquisizione modello antimafia. Per contrastare un evento criminale (fattore positivo) è stata criminalizzata l’intera nazione con la normativa anti riciclaggio (aspetto negativo) cogliendo non più il solo criminale ma criminalizzando tutti. Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanzia, Inps, magistratura, sono tutti tasselli di un paese malato. La patologia italiana oggi emerge in chiaro anche nella stoltezza dell’esecutivo, che comunque resta solo la punta dell’iceberg del malessere nazionale.
Chi sostenne i Nazisti oggi è per Hamas. Prof Carlini