La Costituzione spagnola afferma che….ciò che nessuno sa dire!
La Costituzione spagnola (andate a leggerla) stabilisce che la secessione di una regione è possibile. L’unica cosa è che dev’essere decisa dall’intera Nazione, non dalla singola regione. Questo “dettaglio” è noto al movimento politico “Podemos” ma è stato calpestato. Il tutto solo e soltanto per visibilità politica. Di quanta gente si mena per strada, a Podemos non importa, hanno vinto sul piano della visibilità politica.
Alla faccia del cinismo in politica. Forse neppure l’M5 italiano sarebbe capace di tanto!
Alla luce del dettato della Costituzione spagnola, perché tanto rumore dalla Spagna di domenica? Bella domanda! Non voglio annoiare i lettori con gli stessi concetti già espressi in ben 2 articoli già pubblicati. Si conferma la pericolosità di movimenti politici come Podemos e l’M5 italiano. Si tratta di gente che ha fretta (non si sa di cosa). Una fretta che si legge anche nell’uso (abuso) del web, dove si legge, ma non si capisce. Quella fretta che porta a NON leggere i libri e neppure i quotidiani, ma le 3 righe sul web.
Come si fa ad amare in fretta? Infatti i divorzi e gli abbandoni confermano la patologia sociale in atto.
La fretta è stata introdotta nella storia dalla modernità. Si è pensato che veloce fosse bello. Questo per svecchiare dal Medio Evo la qualità di vita in Occidente. In particolare andar di fretta è un atteggiamento del fascismo e del futurismo. Franchismo e nazismo, con annesso comunismo, si sono accodati. Con la fretta è scoppiato il primo conflitto mondiale. Da allora ci portiamo dietro questo retaggio e confusione tra velocità e modernità. Riusciremo a guarire?
Intanto per discutere di quanto sta accadendo in Spagna, serve avere delle premesse culturali. Noto quanto, chi ne discute, non le possiede. Peccato, siamo ancora figli della fretta.
Renzo De Felice e la sua opera. Prof Carlini