Israele contro UNIFIL ha pienamente ragione, però chi dovrebbe spiegare le ragioni non lo sa fare passando dalla parte del torto!
Se Israele potesse affermare i seguenti passaggi:
- UNIFIL è stata una bella idea, sottoscritta da noi stessi (stato d’Israele) dall’agosto 2006, ma non si è rivelata efficace come avremmo voluto, quindi la missione ha fallito il suo ruolo per cui va ritirata per incapacità. Quel contingente avrebbe dovuto impedire le azioni militari di Hezbollah contro la confinante regione ebraica, ma non lo ha saputo fare e neppure ha segnalato ad Israele (pur tramite ONU) le azioni offensive degli Hezbollah contro la regione di Galilea. Se oggi, l’esercito israeliano è dovuto rientrare in Libano, la responsabilità prima è di avrebbe dovuto vigilare e non l’ha fatto. Una domanda interessate sarebbe capire perchè l’UNIFIL non ha saputo svolgere la sua missione: incapacità o impedimento avendo l’ONU ordinato un ruolo parziale a favore degli Hezbollah contro Israele?
- pare che Hezbollah usi la struttura UNIFIL come copertura e questo senza che i “soldati” del contingente reagiscano. Che tipo di militari sono quelli che si prestano ad essere scudo per proteggere il nemico dell’Occidente e della cultura?
- i profughi libanesi fuggono; ma fuggono da cosa? Al contrario gli stessi libanesi dovrebbero loro attaccare Hezbollah e decapitarne l’intera struttura, liberando il loro paese da un’intromissione straniera e in particolare iraniana.
Il sistema di comunicazione mediatico israeliano non sa affermare questi concetti trovandosi tutto il mondo contro. Gli altri non sanno, non capiscono, non vogliono capire, figuriamoci se non gli si spiega in forma chiara e diretta. Una massa di studenti ignorante, già non ha capito il problema medio-orientale, se poi non viene neppure educata alla conoscenza, resta preda del nemico.
Jomini Antoine Henri e il suo successo. Prof Carlini