Inaffondabile e immaturo. Il caso Matteo Renzi nella politica italiana. Un soggetto non votato da nessuno, grazie a un colpo di stato in bianco, governa per 1000 giorni. Un caso di storia da analizzare.

Inaffondabile e immaturo è il diretto riferimento all’attuale segretario del PD, il signor Matteo Renzi. Perchè un giudizio così pesante? Partiamo dall’accusa più semplice: inaffondabile. L’aver dichiarato in TV il non ritiro dalla politica, anche nel caso di un secondo grave insuccesso quale si profila il 4 marzo 2018, è grave e antipatico. Il primo insuccesso fu il 4 dicembre 2016 sul referendum per l’abolizione del Senato. Un secondo colpo importante, espone il PD alla disintegrazione per rinascere sotto altra forma politica. Fu già così per l’ulivo e via dicendo. Mantenere la poltrona, nonostante gli insuccessi, espone il Renzi all’antipatia pubblica e alla scoperta del suo bisogno d’essere “inaffondabile”.

Veniamo ora al giudizio di immaturo al Renzi. Questo concetto potrebbe anche confondersi con quello di furbizia e approfittatore. Nel caso Renzi (perchè esiste un caso Renzi nella Nazione) il confine tra immaturo e approfittatore è veramente labile.

Immaturo perchè a una persona di governo, quale malgrado tutto il Renzi è stato, si chiede di fare l’interesse della Nazione. Questo non è avvenuto. Il Renzi ha fatto l’interesse del suo clan utilizzando un partito. In pratica il Partito democratico è stato un ascensore sociale e politico alla sua crescita personale e individuale. Il Renzi non ha lavorato per il partito, ma per se stesso. Quest’opportunismo rappresenta un peccato mortale per un “politico”. Il virgolettato è d’obbligo sul Renzi essendo ad oggi privo d’incarichi e legittimità politica (non l’ha votato nessuno).