Il valore del passato per capire il presente
Il valore del passato è necessario per apprezzare la vita. Appare come una frase fatta, ma non è così. Per capirlo è necessario diventare adulti.
Per giungere a questa capacità di comprensione della storia e della vita, serve anche studiare. Leggendo molti testi di storia umana, come Carlo V°, Napoleone e altri, si scopre una realtà. Tutto sommato i fatti umani narrati non sono poi così sconosciuti. L’invidia, la sofferenza, la vittima e il cattivo, sono protagonisti costanti nella vita dell’umanità. Quando ci si rende conto che gira che ti rigira, non siamo uguali ma simili, cambia tutto. L’originalità e l’eccezionalità di cui ci sentiamo portatori viene meno. Emerge la solidarietà e la similarità con le passate esistenze. Qui nasce la maturità.
So che queste considerazioni non piacciono a molti, ma non me me importa nulla. Rivendico il mio diritto d’essere espressione dei valori dell’Occidente. Il “mio” Occidente. Quello dove conta la cultura e non il colore della pelle. Le idee e la creatività non il pregiudizio. Il rispetto della donna e della famiglia. Il ruolo di una madre e di un padre, come giusti educatori della prole. Gli omosessuali? cosa sono se non un qualcosa che fa parte della devianza del comportamento sessuale? Ecco che è saggio ricorrere al valore del passato per capire il presente.
Chi sostenne i Nazisti oggi è per Hamas. Prof Carlini