Il valore in termini sociologici è condiviso solo e quando sussistono due parametri applicabili allo stesso tempo:
- gode di un significato estrinseco ed ovvio (quindi il valore dev’essere in grado di mantenere questa capacità altamente espressiva ed immediata). Ne consegue che il valore s’impone da sé come dato oggettivo e valido;
- che tale valore sia applicato dalle persone che lo includono e applicano nei loro comportamenti privati e pubblici (forse più pubblici). In questo caso si tratta di un dato soggettivo.
Se vengono a mancare sia il parametro oggettivo sia quello soggettivo, decade il valore come concetto sociologico.
Si superi ora la sociologia per entrare nella pedagogia quindi nel campo della filosofia e morale.
Di valori condivisi oggi nella società postmoderna ce ne sono pochi o così pare, perché basta una calamità o un grande evento pubblico per far tornare tutti sotto un’unico tetto protettivo. Quindi in assenza di pandemia, carestia, guerra o grandi eventi, la frammentazione individuale, che sembra caratterizzi la società contemporanea, ostacola il valore comune.
Va anche detto però che tale non armonia tra valori è molto ma molto enfatizzata da chi scrive e ricerca, per trovare qualcosa da dire.
In realtà nella società odierna si nota molta conflittualità derivante da eccesso d’individualità esasperata più che una reale differenza-frattura tra gruppi e nicchie sociali.
Un esempio, l’omosessualità. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, che prosegue ad osservare il fenomeno e la patologia omosessuale, indica in meno dell’1% l’incidenza sulla popolazione occidentale dell’evento deviante. Deviante nel senso che si tratta di una problematica riconducibile alla sfera della stabilità comportamentale con ricadute nella sfera sessuale.
Eppure il volume d’argomentazioni riconducibile al tema è ben superiore al solo 1%. Ecco un altro caso di voluta esagerazione e diretto gonfiamento di un argomento per farlo apparire più rilevante rispetto alla sua portata.
Su “il valore” sia in termini sociologici sia filosofici e morali a seguire altri approfondimenti.
Made in China? No I can’t buy it. Prof Carlini