Il rapporto metalli 20 Ottobre 2010. Commento alla devianza speculativa

Il rapporto metalli in un’analisi spietata sulla speculazione. Il pdf qui allegato riporta l’articolo pubblicato nell’ottobre 2010 sulla testata LAMIERA

Il rapporto metalli è sempre un momento di riflessione.
Si riflette su come sia stato possibile ottenere grandi guadagni e sventure allo stesso tempo. Si chiama speculazione e ha travolto l’intero settore siderurgico nazionale. Non solo, si è accodato anche un’esercito di pensionati speculatori.
Tutti si sono accaniti nella ricerca affannosa del guadagno speculato. In effetti questi temporanei arricchimenti ci sono stati.
Un appannaggio di ricchezza e la macchina fiammante è venuta fuori. Certamente il pensionato si è pagato il conto della trattoria. Nella stragrande maggioranza dei casi però, quando “guadagnato” è poi andato perduto. Molte aziende del settore sono andare in dissesto. I privati hanno perso il loro denaro.
Rarissimi sono quei casi che hanno saputo osare tirandosi indietro, paghi del “malloppo”.

Quando il rapporto metalli si è ridotto a un bollettino della speculazione, che cosa dire?

Qualsiasi ragionamento offerto non ha senso. La mandria degli incoscienti speculatori cerca solo “l’occasione”. In questo modo si gonfiano i corsi di metalli a dir poco insignificanti. Si registrano dei prezzi assurdi e ovviamente scollegati dalla realtà. Seguire un bollettino della speculazione significa solo attendere che la bolla esploda. Potrebbe essere oggi, ieri (nelle premesse) come domani mattina. Non sta in piedi un mondo afflitto dalla follia della speculazione.

Questo è stato possibile perché lo si è voluto. L’incredibile aumento dei volumi di contrattazione ha fatto ricco gli operatori al LME. Da poveracci con le pezze si sono trasformati tutti in grandi magnanti dell’alta finanza. La trasformazione è stata sbalorditiva. Oggi, di tutto il macello che è stato compiuto sui metalli, a partire dal 2004, restano ancora corsi ipervalorizzati. Per stroncare la speculazione sarebbe bastato imporre il 100% di disponibilità di metallo e di denaro. Se fosse stata applicata una regola anti speculazione di questa logica come avrebbe guadagno al LME? Peccato che il mercato dei metalli sia ridotto in questo livello.

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