Il futuro lo leggi in America. Lo sanno tutti ma perchè è così?
Il futuro lo leggi in America perché qui si investe in ricerca e sviluppo. Un aspetto certamente noto in Italia, ma non in forme strutturali e così massicce. Questa è la differenza. Spendere per cercare e trovare soluzioni innovative. Tutto qui. Appare banale, ma è questa la soluzione. In Italia la ricerca & sviluppo è sopratutto indotta dal finanziamento pubblico. Ricordo un imprenditore, il Signor Liana che mi disse: io non ci metto un soldo! Il riferimento era alla ricerca sugli ausili alla disabilità. Un progetto nel quale ho lavorato, ma non sono stato pagato. Accade anche questo. Al contrario negli Usa la ricerca è un fatto interno d’azienda. Certo non di tutte, questo è chiaro.
C’è un futuro in Italia per la ricerca? credo di no, considerato il comportamento di molte imprese tra cui la Liana srl. Il concetto si estende anche ad altre realtà, che ho già vissuto come la Valfer spa. Anche se con sfumature diverse (in quest’ultima la ricerca c’è ma senza brevetto). Comunque la si rigiri, manca un percorso di ricerca & sviluppo completo.
Un iter completo di ricerca vuol dire studiare l’innovazione e brevettarla. Dopodiché venderla sul mercato mondiale. Appare così semplice che in Italia non lo è. Negli Stati Uniti è invece prassi, in molte aziende. Il futuro lo leggi in America anche sotto il punto di vista organizzativo e operativo aziendale. Questo senza esagerare la portata complessiva del messaggio. L’azienda americana vuole firmare la storia e lasciare sempre qualcosa di se che non siano solo i bilanci. Amo in America trovare il monumento all’imprenditore locale a cui si deve la fondazione del centro abitato. Da queste parti si fanno i monumenti agli imprenditori! Che bello.