Il docente infedele va licenziato non sospeso. Prof Carlini

Il docente infedele è quel soggetto che mischia idee del tutto personali con la mansione istituzionale che dovrebbe assicurare spiegando sia la materia per cui ha la cattedra sia il senso di Stato e istituzione necessari per essere cittadino. Nel caso il docente non voglia o sappia svolgere questa funzione verso le generazioni più giovani, è pregato di dimettersi o s’espone ad essere sospeso (per i casi più semplici) o licenziato (cacciato via con infamia).

La scuola pubblica e l’università sono pieni zeppi, del tutto intasati quindi inflazionati, da professori che hanno perso la capacità d’insegnare ovvero spiegare in forme semplici argomenti complessi.

Questo malessere che grava sulla Nazione va risolto procedendo con sistemaci e massicci licenziamenti di personale docente dai ranghi degli impiegati di Stato.

Il riferimento non è limitato a quel soggetto “che ha parlato male del Ministro” ma coglie, ad esempio il Rettore della Normale di Pisa, reo d’aver introdotto questioni razziali tra ebrei e non, nella politica di gestione dell’Ateneo. Giunge anche notizia, una tra le tante, di quell’insegnante a Roma, d’educazione civica, che ha chiesto a uno studente se fosse in accordo o disaccordo sull’immigrazione. Lo studente gli risponde d’essere ostile all’immigrazione massiccia e clandestina e la docente sottovaluta sistematicamente lo studente come voti. Ebbene questi “professori” vanno allontanati dall’incarico per indegnità nell’incarico.

Dobbiamo assicurare una società dove il professionista al soldo dello Stato svolga una professione, senza usare quel ruolo per questioni personali. Purtroppo si nota come la docenza universitaria sia considerata solitamente non al servizio degli studenti, ma trampolino di lancio per figurare in televisione o altro. Infatti quando lo studente invia un’email al suo docente per ricevere risposte, quasi sempre non le ottiene. Perchè questi “docenti” non vengono richiamati dal Rettore e che ruoli sta svolgendo il Preside-Rettore?

In tanti anni di scuola non ho mai avuto il piacere di poter ospitare in classe il Preside, con gli studenti, ascoltando le mie lezioni; che peccato! So che in quegli orari il Preside era o nel suo ufficio o per le scale chiedendo agli studenti cosa stessero facendo.

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