Il docente che all’Università (e anche presso la Scuola pubblica come privata) s’azzarda ad esprimersi con sue personali valutazioni, davanti agli studenti, dichiarandosi a favore/contro in termini di politica nazionale come internazionale, deve cessare immediatamente la sua funzione ed essere allontanato dall’insegnamento. Forse potremmo impiegare questi soggetti in biblioteca o in archivio, ma non certamente a contatto con gli studenti. Tale posizione vale per i singoli insegnanti come per i Rettori di facoltà e Ateneo (vedi caso della Normale di Pisa dove il Rettore si è dichiarato a favore di una fazione in lotta).
Accade di vedere in televisione (canale 5, al TG, ore 19.00 del 3 ottobre 2024) che un certo docente “x” in una classe, abbia permesso o affisso la bandiera di una fazione in lotta in Medio Oriente e lasciato parlare un soggetto estraneo all’Ateneo, che si è dichiarato di parte.
Eventi di questo tipo snaturano il ruolo della docenza e la funzione dell’Ateneo.
Il fatto qui citato è molto grave travalicando il solo esprimersi a lezione.
Ne consegue che qui si chiede IL LICENZIAMENTO DEL DOCENTE che s’esprime a titolo personale, figuriamoci l’agitatore politico che organizza addirittura un incontro, lezione durate, schierandosi da una parte del confronto militare e politico. Questi soggetti vanno cacciati dalla formazione.
Non si capisce perchè c’è una decisa assenza da parte del Ministero nella vigilanza su quest’aspetto!
Spesso gli studenti, a lezione mi hanno chiesto dei punti di vista in occasione delle elezioni politiche o d’eventi internazionali. Il docente, in questi casi DEVE INDIRIZZARE il pensiero dello studente NON CONDIZIONARLO SU UNA SCELTA (sintesi) già elaborata dall’adulto.
Ad esempio, alla domanda “se sei di destra o sinistra” non si risponde sono di …. Al contrario va svolta un’analisi per cui:
- è di sinistra chi non crede nella buona fede dell’individuo che va gestito all’interno della società. In tal senso è lo Stato che si deve muovere socializzando l’individuo portandolo al socialismo;
- al contrario è di destra chi crede nell’iniziativa del singolo come opportunità di successo collettivo.
Voi in cosa credete?