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Data: | 17 Settembre 2014 |
Gli imprenditori emergenti sono il futuro della società. Per la precisone gli emergenti sono in grado d’offrire la continuità e il progresso del benessere nella società. Quanto appena scritto è un principio che contiene tutte le eccezioni del caso. Ironicamente la foto di copertina è per un tipo (sono io) che umilmente con la cariola cerca di costruire qualcosa.
Stabilito il principio va capito come renderlo concreto.
Non si tratta d’assegnare le colpe a qualcuno. Queste sono solo dei genitori e di una società confusa che non sa quello che vuole.
Ovviamente è possibile uscire da questo stallo attivo dagli anni Settanta-Ottanta. Gli imprenditori emergenti dovrebbero poter contare, ad esempio, su un corso di laurea in imprenditoria. Che ancora non esiste. La Confindustria non ha saputo attivarsi su un serio iter formativo per l’imprenditore. Infatti, ad oggi non sappiamo chi sia l’imprenditore se non “uno che si arrangia”.
In un mondo di gente che si “arrangia,” possiamo pretendere che il benessere prosegua? Ecco che arriva la crisi subprime, la messa in discussione della globalizzazione, disoccupazione etc.
Il vero rischio che corre il progresso in Occidente, è il gap formativo della classe imprenditoriale. Gli imprenditori emergenti sono certamente più formati rispetto ai genitori, ma con un pauroso deficit di valori. Chi potrà aiutarli se non i genitori?[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]
Data: | 17 Settembre 2014 |