Georg Simmel e la forma nella vita. Prof Carlini

Georg Simmel (1858 – 1918) rappresenta uno dei 3 padri fondatori della sociologia unitamente a Max Weber (1864-1920) ed Emile Durkheim (1858-1917). Indicando questi grandi nomi oltre al fremito e al grande rispetto che impongono si resta perplessi dalla vicinanza delle loro date sia come nascita sia per la morte. Forse a cavallo del secolo tra Ottocento e Novecento si viveva mediamente meno di 60 anni? E’ possibile.

Il motivo che porta alla riflessione su Simmel d’oggi riguarda l’importanza che questo studioso ha dato alla forma.

Per forma s’intendono tante sfaccettature della vita. Nei sacri testi è scritto: per Simmel la forma della vita ne costituisce il limite (senza limite non esiste nulla). Si tratta di una frase di uno dei miei insegnanti di Sociologia, il prof Mauro Magatti. Pensiero molto intenso quanto profondo che impone uno sviluppo. Immediatamente mi vengono alle mente quelle persone che passano subito al “tu” nella comunicazione. Soggetti anche ad “altra formazione” (hanno una laurea) ma che non sanno esprimersi al di fuori dell’informale. Che gli si deve dire a questi soggetti oltre a considerarli immaturi? Ecco come si squalifica automaticamente un personaggio: incapace di un contatto formale!

Dall’eccesso del “tu” un altro modo per selezionare la gente è dal loro parlare: spesso scurrile anche senza motivo (un linguaggio ormai sporco, impastato di cazzo-figa-stronzo etc..) Non è finita, il pensiero prosegue a quelli che usano parole straniere, in particolare di fonte anglosassone appena posso come sostituto di un concetto mai veramente pensato. Si tratta di parole sostitutive di un vuoto di pensiero. Chi usa con grande disinvoltura parole straniere è vuoto dentro.

Poi la riflessione passa all’abbigliamento, alla barba non fatta, al parlare in epoca pandemica senza mascherina di protezione.

Il pensiero di Georg Simmel c’insegna a riconoscere alla forma sostanza e quindi all’eliminazione delle parole e di quelle presenze che non sanno essere formali quando devono esserlo! Grazie prof Simmel.

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