Esame di Stato/4 prosegue lo studio. Definito lo Stato Patrimoniale relativamente al Capitale proprio che è da considerare PROVVISORIO perchè non ci sono ancora gli utili 2017, ma solo quelli del 2016 (non è stato ancora redatto il Conto Economico) il successivo passo coglie le immobilizzazioni. Da questa scelta emerge LA NOTA 2 AL BILANCIO CON DATI A SCELTA. Considerato che l’impresa oggetto di studio è di natura industriale (lo attesta sia l’entità del Capitale sociale) sia l’enunciato, grazie ai dati UNIONCAMERE, questo tipo d’impresa solitamente ha immobilizzazioni che oscillano tra il 50 e il 60% del Capitale proprio. In questo compito si sceglie il 60% considerata la rilevanza degli impianti per lo sviluppo della produzione come richiesto dallo stesso compito.
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO
IMPIEGHI (cosa ci hai fatto con i soldi) FONTI (di chi sono i soldi)
IMMOBILIZZAZIONI – il 60% del capitale proprio CAPITALE PROPRIO
ATTIVO CIRCOLANTE CAPITALE DI TERZI
totale degli impieghi totale delle fonti
Quindi applicando i dati:
A seguire, c’è da discutere l’Attivo circolante. Serve utilizzare i dati che sono stati offerti dall’enunciato per cui matura la NOTA 3
Su un fatturato 2016 pari a 16.700.000 che dovrà aumentare nel 2017 (anno di redazione del bilancio del +2%) per cui si giungerà a 17.035.000, s’ipotizzano crediti verso clienti pari al 40% ancora da incassare al 31.12 e un 20% in cambiali attive. Di fatto, al netto delle cambiali per clienti da aiutare sul lungo tempo, l’azienda incassa a breve indicativamente il 60% al netto delle cambiali come già detto. Ne consegue che su un valore di fatturato 2017 di 17.035.000 i crediti verso clienti saranno 6.800.000 a cui aggiungere cambiali attive per 3.400.000. Complessivamente i crediti verso clienti saranno 6.800.000 + 3.400.000 = 10.200.000
Esame di Stato/4 prosegue nel numero 5.
Buon studio.
De Felice e gli spunti concettuali sul Fascismo. Prof Carlini