Data: | 14 Settembre 2014 |
Dossier industria auto. Studi del prof Carlini come corrispondente estero per più testate.
Dossier industria auto non significa analizzare solo gli aspetti tecnologici di questo ramo industriale. In realtà il taglio della riflessione qui presentata è diverso, molto più sociologico che tecnologico. L’auto è un giocattolo nella società moderna. Grazie a questo giocattolo e per solo “lusso” la tecnologia comunque evolve. E’ un circolo vizioso e non virtuoso, ma è così. Prendere o lasciare. Non c’è nulla di nobile nell’auto, solo uno strumento per vivere meglio. Nonostante ciò nell’autovettura si è concentrata l’innovazione tecnologica necessaria alla vita moderna.
Che strane queste considerazioni! In realtà siamo disabituati a considera gli aspetti etici nello sviluppo economico e industriale.
Nessun dossier industria auto analizza questa devianza. Probabilmente la società dei consumi ha imposto che solo ciò che si consuma abbia un rilievo semplicemente perchè comprato. Tale importanza però c’è di meno nell’edilizia, aeronautica, chimico e siderurgico. E’ veramente strano, eppure è così.
Un dossier industria auto, a questo punto, è più importante di altre ricerche similari.
L’uso dell’auto come traino allo sviluppo potrebbe trarre origine solo da una moda? pare di no. Il traino nell’innovazione del ramo d’industria è strutturale alla società dei consumi. Da qui il circolo vizioso descritto. Probabilmente è meglio rassegnarsi a questo foruncolo della società. E’ come mangiare la cioccolata e lamentarsi del brufoletto che ne consegue sulla pelle. Va accettato il piacere dell’uno e le conseguenze dell’altro.
Probabilmente solo una guerra o un’importante pandemia potrebbe cambiare il ruolo di traino dell’industria dell’auto allo sviluppo economico.