Ricordo l’errore del 2000 nelle elezioni presidenziali Usa dove vinse il Presidente Bush. In quel caso, ero corrispondente dall’estero e previdi la vittoria di Bush. Gli exit poll e gli altri corrispondenti sbagliarono le previsioni. Il motivo è semplice: rimasero nelle grandi città costiere. New York, San Francisco, Los Angeles. Pochi o solo io, entrammo nell’interno del Paese. Respirando la tensione politica della prateria arrivammo a delle conclusioni diverse. Nessuno ci credette. I nostri articoli non furono pubblicati perchè censurati dagli editori. Alla fine noi avevamo capito giusto e gli altri sbagliarono.
Brexit, senza recarsi in Inghilterra è stata prevista la sua vittoria da queste stesse pagine. Nessuno ci ha creduto. Brexit ha vinto e gli exit poll hanno ancora sbagliato? Perchè? I motivi degli errori di previsione sono molti. Spesso ci si affida a personale troppo giovane e inesperto.
Nel caso della campagna presidenziale statunitense di quest’anno, andrò a vivere negli Usa per 6 mesi. Ovviamente non mi fermerò nelle grandi città costiere.
Quello che credo sulla base dell’esperienza? Donald Trump sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti. Non si tratta di una presa di parte ma di un dato di fatto oggettivo. Il candidato democratico soffre, al momento, di uno spessore politico ridotto.