Curva di domanda e di offerta. Consiglio: esprimile sempre per la quantità. Ragionamenti di Microeconomia.
La curva di domanda e di offerta come noto rappresenta una relazione tra il prezzo e la quantità. Fin qui è tutto chiaro tranne che nei testi c’è una iper attenzione alla curva di domanda ma non a quella dell’offerta. Il problema emerge quando negli esercizi di microeconomia è necessario disegnare sul piano cartesiano le curve e studiarle al variare del prezzo.
In un esercizio sono state assegnate le coordinate dei punti delle rette. Ad esempio, rappresentare la curva di domanda di intercette A(60,0) e B (0,600). La curva di offerta di intercetta C(0,200) e pendenza 4. Va ricordato che la “x” dell’ascissa è il primo dato della coppia di coordinate, quindi il secondo si trova in ordinata.
In queste condizioni la curva di domanda è sull’ascissa al punto 60 (prima intercetta). La seconda intercetta la si rintraccia sull’ordinata in 600. Unendo i punti emerge la curva di domanda. L’offerta si trova sull’ordinata a quota 200 con inclinazione POSITIVA. Fin qui va tutto bene.
L’esercizio prosegue chiedendo altro. Ad esempio, calcolare il prezzo di equilibrio graficamente ed analiticamente. Quindi se il prezzo fosse fissato a 500€, quale sarebbe la quantità scambiata? Infine quale prezzo dovrebbe essere fissato affinché la quantità scambiata fosse la più grande possibile?
Il primo problema è tradurre in funzione la curva di domanda e di offerta.
La domanda è uguale a 600 – 10 p
La curva di offerta pari a 200 + 4p
Uguagliando abbiamo la quantità d’equilibrio: 28,57
Eguagliare significa cercare il punto in comune tra domanda e offerta. Questo vuol dire 600 – 10p = 200 + 4p. ATTENZIONE CHE TROVANDO p NON E’ IL PREZZO MA LA QUANTITA’. Infatti portando 28,57 nella funzione di offerta si trova il prezzo pari a 314,28.
Con il prezzo a 500 abbiamo: 500 = 600 – 10 q ovvero -100 = – 10 q con q = 10. Ecco dimostrato come agire sulla curva di domanda e di offerta all’aumento del prezzo. Non solo ma anche come definirle in funzione.
Si ringrazia il manager Federico G. per la preziosa collaborazione.