Configurazioni di costo. Esercizio svolto Prof Carlini

Configurazioni di costo vuol dire capire, in presenza di più prodotti realizzati, come distribuire i costi per controllarli. Il vero scopo di questo esercizio è il calcolo del prezzo di vendita. Mentre i costi diretti sono di facile imputazione (materie prime e manodopera diretta) come conteggiare i costi dell’intera struttura?

Per rispondere a questa domanda ci sono dei costi pilota, che un ingegnere gestionale individua, sui quali spalmare i costi indiretti. Per spiegarsi meglio ecco un esercizio svolto sulle configurazioni di costo.

L’impresa Aurora produce 2 articoli: i quaderni e le penne.

    QUADERNI           PENNE

costi per materie prime                    22.000                28.000

manodopera diretta                          38.000                42.000

Per quanto riguarda c’è da registrare:

materie sussidiarie utilizzate per entrambe le produzioni: 11.400

a cui si aggiunge manodopera indiretta per:                       15.400

si sostengono costi di forza motrice per complessivi:       12.400

ci sono ammortamenti (Q) sui macchinari per:                   44.560

costi generali di produzione per:                                             7.200

vanno anche considerati costi amministrativi e commerciali per 60.000 ripartiti in base alle ore di funzionamento degli impianti.

Le richieste del tema sono:

  • calcolare il costo primo;
  • quindi il costo industriale;
  • il costo complessivo;
  • infine il costo economico tecnico con gli oneri figurativi al 4% del costo complessivo;
  • si chiede di sviluppare il criterio della base unica considerando le ore di funzionamento degli impianti pari a 1.800 per i quaderni e 1.200 per le penne;
  • completa l’esercizio anche l’uso del criterio della base multipla adottando diverse basi di riparto tra:
  • a) il costo delle materie prime con le materie sussidiarie;
  • b) costo della manodopera diretta con l’indiretta;
  • c) il costo della forza motrice, degli ammortamenti (Q) e i costi generali di produzione con la forza motrice.

CALCOLO DEL COSTO PRIMO PER ENTRAMBE LE PRODUZIONI

materia prima per quaderni 22.000
materia prima per le penne 28.000
manodopoera diretta quaderni 38.000
manodopera diretta penne 42.000
TOTALE COSTO PRIMO 130.000

totale costo primo                  130.000 (come si vedrà in seguito per singola produzione, sono 60mila per i quaderni e 70mila per le penne)

CALCOLO DEL COSTO INDUSTRIALE

materia sussidiaria 11.400
forza motrice 12.400
manodopera indiretta 15.400
costi generali di produzione 7.200
ammortamenti 44.560
TOTALE PARZIALE 90.960      più il costo primo pari a 130.000 =

 

CALCOLO DEL COSTO COMPLESSIVO

costo industriale 220.960
spese amm.ve e commli 60.000
TOTALE COSTO COMPLESSIVO 280.960

 

CALCOLO DEL COSTO ECONOMICO TECNICO

TOTALE COSTO COMPLESSIVO 280.960
oneri figurativi al 4% del costo 11.238,4
tot costo economico tecnico 292.198,4

 

I costi indiretti ammontano a 90.960 (valore già conteggiato precedentemente). Quest’importo va suddiviso per 1.800 ore di moto dei macchinari per la produzione dei quaderni e 1.200 per le penne, quindi:

90.960/ 1.800 + 1.200 = 90.960/3.000= 30,32 (coefficiente di riparto dei costi comuni e generali industriali)

Produzione di quaderni    Produzione di penne

30,32 x 1.800 = 54.576    30,32 x 1.200 = 36.384  (si noti come la somma di questi valori, 54.576 + 36.384 sia uguale a 90.960)

A questo punto il costo industriale delle 2 produzioni è:

QUADERNI                PENNE

materie perime          22.000                  28.000

manodopera diretta  38.000                 42.000

———-             ———-

costo primo              60.000                  70.000  (corrisponde ai 130mila complessivi già conteggiati)

costi comuni            54.576                  36.384 (conteggiati in base al riparto per ore di moto dei macchinari)

———–            ———

costo industriale   114.576                  106.384 (la cui somma è pari a 220.960 già conteggiata complessivamente per le due produzioni. Queste verifiche indicano la quadratura dei conti)

A) base di riparto per le materie prime con le sussidiarie:

sussidiarie 11.400/22.000 + 28.000 = 0,228 che rappresenta il coefficiente di riparto per questo conteggio.

QUADERNI                               PENNE

0,228 X 22.000 = 5.016       0,228X28.000 = 6.384

Si noti come 5.016 + 6.384 = 11.400 ovvero le due somme hanno spacchettato l’importo iniziale la cui somma riporta al valore iniziale (si conferma il calcolo di prova per queste configurazioni di costo)

B) base di riparto per mano d’opera indiretta su diretta:   

15.400/38.000 + 42.000 = 0,192

QUADERNI                               PENNE

0,192 X 38.000 = 7.336       0,192X 42.000 = 8.064

Si noti come 7.336 + 8.064 = 15.400 si conferma il calcolo di prova per queste configurazioni di costo;

C) forza motrice in relazione alle ore di moto delle macchine

12.400/3.000 = 4,13

QUADERNI                               PENNE

4,13 X 1.800 = 7.439                4.13 X 1.200 = 4.960

Si noti come 7.439 + 4.960 = 12.400 si conferma il calcolo di prova per queste configurazioni di costo;

D) costi generali di gestione e ammortamento in relazione alle ore di moto

7.200 + 44.560/3.000 = 51.760/3.000 = 17,253

QUADERNI                               PENNE

17,253 X 1.800 = 31.056          17.253 X 1.200 = 20.704

Si noti come 31.056 + 20.704 = 51.760 si conferma il calcolo di prova per queste configurazioni di costo;

Calcolo del costo industriale secondo il riparto dei costi indiretti su base multipla

Tipologia di costo Quaderni Penne
materia prime 22.000 28.000
manodopera diretta 38.000 42.000
COSTO PRIMO 60.000 70.000

70.000 e 60.000 (dati che ci sono già noti da precedenti conteggi e qui confermati)

Quota di costi comuni e generali industriali

Tipologia di costo Quaderni Penne
materie sussidiarie 5.016 6.384
manodopera indiretta 7.336 8.064
forza motrice 7.439 4.960
amm.ti e costi generali 31.056 20.704
COSTO INDUSTRIALE 110.847 110.112

110.112  (la somma è di 220.959 confermando – ma è un caso – quanto già conteggiato nel calcolo secondo la base unica). Solitamente gli importi di costo industriale sono diversi.

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