Clausole vessatorie, immaginate da tutti, perfettamente capite e non applicate; chissà come mai!

Si parta dal concetto per capire l’argomento. Le clausole vessatorie sono quelle che determinano UNO SQUILIBRIO nel carico d’oneri sul consumatore. NON ESISTONO CLAUSOLE VESSATORIE SULL’OGGETTO DEL CONTRATTO E SULL’ADEGUATEZZA DEL COMPENSO PATTUITO. E’ scritto in maiuscolo perchè la massa delle ipotesi per questa fattispecie è solitamente concentrata sul compenso equo.

L’ambito d’applicazione delle clausole è NEI CONTRATTI DI MASSA dove ci si adatta a un formulario già pre-stampato.

Solitamente sono luce, acqua, gas (utenze) ma anche acquisto d’autovettura e libri con pagamenti ripetuti nel tempo a rate.

L’elenco delle clausole (l’indicazione completa che è molto ricca e numerosa) si trova nell’articolo 33 del Codice del consumo, comma 3.

La complessità della vita globalizzata, dove tutto si vuole forzatamente standardizzare, ha prodotto un forte sviluppo di clausole vessatorie. 

Inizialmente il tema era trattato, con annesse modifiche, nell’articolo 1469 bis del Codice Civile, Titolo 2° capi XIV bis (il codice è stato pensato nel 1942). Effettivamente l’articolo è tuttora valido ed integrato nel Codice del Consumo varato nel 2005, la cui ultima variante è del 2019. Il Codice del consumo, come quello civile, è strutturato in 6 parti e conta al momento 146 articoli contro i 2.969 articoli più 256 di norme attuative del Codice Civile.

Gli elementi importanti da considerare sono:

• in un contratto pre stampato LE CLAUSOLE APPOSTE A PENNA E CONTROFIRMATE TRA LE PARTI, valgono di più rispetto a quelle stampate. Ciò avviene anche se quelle apposte fossero contrarie alle già pre stampate;
• le norme già pre stampate si danno per valide SOLO SE IL CONTRAENTE (cliente – firmatario) IN BASE A UNA NORMALE DILIGENZA le abbia viste e siano accessibili;
• in caso di dubbio, la lettura della clausola dev’essere interpretata a favore dell’altra parte;
• non hanno mai effetto il tacito rinnovo o le limitazioni di responsabilità senza specifica approvazione.

Si rinvia agli appunti, qui allegati, per maggiore chiarezza; buon studio, il prof