C’era qualche nazista sicuramente oggi a spasso per Roma, non ci sono dubbi. Il riferimento diretto e senza mezzi termini è a tutti coloro, che teppisti, pseudo-terroristi pro Hamas o Hezbollah, amanti della violenza, soggetti a pensiero ridotto e limitato agli slogan, hanno “manifestato” sia a Roma sia in altre città contro lo Stato d’Israele e il suo diritto a difendersi.
E’ stato Nazista colui che ha perseguito un ideale con tutta una serie di valori. Quello che lascia molto perplessi e anche stupiti è l’accanimento dei nazisti verso gli ebrei. Possibile che non avevano nulla da fare i tedeschi, in piena guerra mondiale, che perseguitare la razza ebraica? Questo è un mistero.
Indubbiamente è stato Hitler a trasformare il nazismo in razzismo e tutti coloro che hanno creduto in lui ne hanno seguito le pensiero.
Nel caso veramente questi ebrei fossero stati così d’impaccio per la Nazione bastava deportarli. Si sa che gli alleati non hanno permesso che i tedeschi imbarcassero gli ebrei alla volta del Madagascar ,in quando avrebbero bombardato le navi dell’esodo, quindi i tedeschi hanno sterminato un popolo. Per uccidere 6 milioni di persone ci vuole impegno! Uomini, mezzi, tempo e risorse che sarebbero stati molto utili contro l’Armata Rossa.
Comunque se il fine era quello di derubare gli ebrei dei loro averi, ufficialmente una confisca, il che è comunque un furto, perchè anche ucciderli?
Queste incognite storiche fanno parte delle persone civili che si pongono delle domande.
In questo momento, come nelle passate ere, come avevamo i barbari ai confini dell’Impero, oggi abbiamo i pro-Hamas o pro-Hezbollah. Barbari e incivili erano e tali sono oggi. Nel caso quelli qui definiti “barbari-bestie-incivili” fossero state persone normali o degne di rispetto, avrebbero sfilato in silenzio per un lutto condiviso tra le parti in lotta ed espresso la loro sensibilità al dramma. Così non è stato.
C’era qualche nazista tra loro? Certamente, tutti nazisti quelli che a Roma, oggi, hanno fatto scempio della città contro le forze dell’ordine per manifestare sul “nulla”.
La foto di copertina mostra la potenza dei missili iraniani. L’immagine è di proprietà del The New York Times qui in gentile concessione.