Borgen il potere. Serie TV danese pessima. Prof Carlini

Borgen il potere rappresenta una serie televisiva danese, in 3 raccolte, dedicata al Governo. L’intera storia ruota intorno a una protagonista: la Signora Borgen che diventa anche Primo Ministro. Nella sua carriera politica, ovviamente di sinistra, la protagonista osserva la sua vita privata cambiare e peggiorare.

Da moglie a primo ministro quindi divorziata e infine singola.

Ho visto tutte le 3 serie televisive progressivamente sempre meno entusiasta della vicenda.

I motivi per cui NON è GRADEVOLE COME FILMATO SONO DIVERSI tra cui:

  • è una commedia ambientata principalmente in interni, quindi non ha nulla di un film;
  • il continuo e costante offensivo richiamo agli italiani e l’Italia. Si parla di abbuffini (gente che mangia a dismisura), ladri e mafiosi. Il tutto con un diretto richiamo all’Italia citata in chiaro. Ne consegue che la serie televisiva è dichiaratamente anti italiana. Questo dettaglio irrita e non poco lo spettatore connazionale;
  • la Signora Borgen è sempre al centro della vicenda, che potrebbe anche aprirsi su altri personaggi. In effetti dalla Borgen è possibile osservare l’immaturo rapporto tra due giornalisti (l’addetto stampa e una conduttrice televisiva). A volte sono citati giusto per riempire lo schermo altri politici, ma sempre “distrattamente”. La descrizione di quanto accade nella principale emittente televisiva, è costantemente correlata alla Signora Borgen;

L’unico messaggio interessante, ma noioso, della serie Borgen è sulla povertà d’argomenti di Governo della sinistra. Si tratta di partiti e gente ostinatamente attaccata a dettagli sui quali “costruire” una politica.

Mamma mia quanta miseria intellettiva.

“Ai miei tempi” e mi scoccia dire così perchè mi presento come “vecchio”, la sinistra era il serbatoio (discutibile) delle idee. Un motore, spesso impazzito e fuori fase, della società moderna. Oggi è ridotto a una lotta di retroguardia su un paio d’argomenti di minore interesse.

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2 comments

Lucia 15 Febbraio 2021 - 18:35
Sono d'accordo. La serie tv mette in luce le difficilli rinunce personali e i continui compromessi per il mantenimento del potere. I riferimenti bassi e offensivi verso l'Italia sono ripetuti, fuori luogo e inutili alla trama, peraltro la politica danese non ne esce affatto immacolata, per cui le battute altezzose nei nostri confronti sono davvero ridicole.
Giovanni Carlini 15 Febbraio 2021 - 18:39
La ringrazio per il Suo punto di vista, finalmente non sono solo io a dire apertamente quello che penso! Grazie per il suo contributo.

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