Lezioni di geografia
Prof. Giovanni Carlini: appunti scritti e sviluppati dagli studenti in una nuova procedura educativa.
L’insegnante, in questo caso, inverte i fattori non limitandosi solo a spiegare, ma portando gli studenti a ricercare dati che in aula sono stati accennati. In questo modo lo studente è portato a realizzare la sua scuola e la sua lezione anziché solo ascoltarla. Il motivo di questa “inversione” dei fattori è dovuto al basso profilo d’apprendimento delle attuali classi che crea preoccupazione per le future generazioni. Detto in altri termini, sembra che il livello di superficialità di questa generazione sia più elevato rispetto al passato. Cosa fare? La modalità scolastica qui descritta consente agli studenti di passare dal solo tradizionale ascolto all’azione se ben pungolati e indirizzati dal docente.
In questo caso si parla di geografia ma in realtà è in gioco il metodo didattico.
Quanto qui segue è quello che hanno scritto gli studenti dopo aver ricevuto la stimolazione in classe.
L’autostrada A1 Milano-Napoli è anche chiamata autostrada del Sole.
La prima città che ci interessa in un percorso di studio e ricerca sul piano dell’industria alimentare è Parma con la produzione locale (non internazionale) del latte Granarolo. Quindi il prosciutto di Parma che unitamente a quello di San Daniele (a nord di Udine) sono famosi nel mondo per il loro basso contenuto di sale.
Inoltre a Parma c’è la Barilla, conosciuta in tutto il mondo e infine l’agenzia alimentare UE (Unione Europea).
A sud da Parma c’è Reggio Emilia, con il formaggio chiamato Parmigiano Reggiano e il Lambrusco.
A Modena vanno citati l’allevamento di suini (il più importante d’Italia) l’aceto balsamico e il vino nero e frizzante (piace alle donne) Lambrusco.
Segue infine Bologna con pasta che accoglie all’interno la carne, (a differenza di Parma dove la pasta è asciutta) quindi il salame e mortadella.