Apprendistato lezione 1. L’apprendistato nasce per una società migliore

Apprendistato lezione 1. L’apprendistato nasce per una società migliore anche se non se ne accorto nessuno tanto meno le imprese.

Apprendistato lezione 1 rappresenta l’inizio di una serie d’articoli tesa a descrivere i vari passaggi legislativi e le sentenze più importanti sull’argomento. Il motivo per questa raccolta di ragionamenti e leggi come sentenze emerge da un costante abuso da parte delle imprese verso i ragazzi dell’apprendistato. Perchè un contratto nato per desiderare una società migliore, si è trasformato in un abuso commesso a scapito dei più giovani?

In realtà, con le nuove norme sull’apprendistato, chi è rimasto alla mercé delle imprese sono gli stagisti. Su questo aspetto urge una regolamentazione dello stage ridotto a puro massacro a carico dei ragazzi.

L’uscita dal Medio Evo, in Occidente, è stata possibile grazie ai borghesi oggi imprenditori. La classe nobile e il clero svolsero la loro funzione storica tra l’Impero Romano e la Rivoluzione francese: appunto tra il 400 d.C. e il 1789. Dal 1800 i protagonisti della storia sono gli imprenditori a cui va RISPETTO E RINGRAZIAMENTO per non avere più, noi tutte, le pezze al sedere.

Il profondo e grande rispetto (quasi mitico) che è riservato all’imprenditore come figura e leader, non lo esime dal rispetto della legge. Qui casca l’asino e specificatamente sul contratto d’apprendistato. Purtroppo il mondo non è perfetto, richiedendo sempre un accorgimento correttivo. Solo un esempio tra tanti: l’apprendista non lo si può impiegare nel lavoro notturno da solo, ovvero in assenza di altra figura in contratto a tempo determinato o indeterminato. Perchè così difficile rispettare le regole sapendo che rappresentano la nostra civiltà?

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