Altro Occidente, parte 2 e a seguire ce ne saranno altri, riepilogando da pag. 50 a 75 il testo di Montanelli, Italia del Seicento.
La fulminea conquista del Sud America da parte di Cortéz, non tributò in Patria quell’onore che il conquistatore che avrebbe voluto. Cortèz non fu mai ricevuto a corte. Le sue esequie, solo dopo molti anni, furono finalmente sepolte, come volontà testamentaria nel Nuovo Mondo.
- Pizzarro fu un altro conquistatore spagnolo, anche lui un “militare in libertà”. Le gesta di quest’ultimo ricalcano quelle di Cortèz, applicate solo più a sud rispetto al Messico, nell’attuale Perù agendo contro gli Inca;
- , con munizioni contate, riescirono a formare una nuova colonia dal Mississippi alla Terra del fuoco! L’altro Occidente;
- Per la Spagna la nuova colonia (Indias ovvero le indie) fu Terminata la rapina nei forzieri degli Atzechi e Incas, i conquistatori iniziarono a scavare nelle miniere trovando molto oro per la Spagna. E’ grazie a queste iniziative minerarie (in cui lavorarono come schiavi gli inca) che giunse in Europa la maggior parte d’oro a beneficio del Fisco iberico;
- nell’America del Sud s’introdusse in quell’ambiente il cavallo, la pecora e il bue. Si tratta di 3 animali che avranno uno sviluppo incredibile nelle praterie del nord. Il clima e l’ambiente delle “indie” permetteranno la “restituzione”, da parte degli europei, alle Americhe, di un valore e un bene (il bestiame) molto più ricco rispetto al solo oro;
- relativamente alla Spagna e al suo anomalo modo di gestire l’altro Occidente, c’è un discorso molto intenso d’approfondire, oggetto del prossimo studio in pubblicazione.
Made in China? No I can’t buy it. Prof Carlini