Home COMMENTO A LIBRI FAMOSI Winston Churchill e Indro Montanelli nella critica stupida

Winston Churchill e Indro Montanelli nella critica stupida

by Giovanni Carlini
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Winston Churchill è stata la prima vittima della scemenza nel giudizio storico di questa generazione. Altra vittima è Indro Montanelli.

Cosa vuol dire?

Parlando con un coordinatore corsi sulla migliore strategia per consentire agli studenti di capire, elaborare e rispiegare adeguatamente, consiglio l’uso dei testi di Montanelli nella serie “Storia d’Italia”. Si tratta d’ottimi libri, scritti in forma semplice, diretta che entrano immediatamente nella sensibilità del lettore facilitandone la fertilizzazione del cervello.

Purtroppo abbiamo molti allievi che ascoltano con attenzione, sono diligenti e hanno “capito tutto”, ma all’atto della spiegazione si perdono in un bicchiere d’acqua. Perchè accade questo? Spesso si tratta di una non abitudine a leggere, trattenendo in mente i testi sui quali riflettere. Infatti quasi immancabilmente, chi non sa rispiegare è anche una persona che non legge!

Che frasi tocca sentire: non mi piace leggere! Si tratta di persone intorno ai 20 anni, che hanno amputato la loro capacità a capire rifiutando la lettura. Del resto se ci sono in Italia 7 milioni di non vaccinati (i barbari dell’età moderna, ovvero ignoranti) è chiaro che ci sono soprattutto persone che non leggono!

Per reagire a “questa marea” nera di cervelli spenti quanto aridi, Montanelli si presta a pennello.

Nella pianificazione delle letture, differenziandole per anno scolastico e programma, spunta fuori un commento del coordinatore. Il tizio, più o meno, osa affermare: ….per quanto sia un autore chiacchierato “Montanelli” penso di poter aderire al progetto. 

Come ho sentito queste “bestemmie”, mi è tornato in mente il comportamento di altri superficiali ai danni di Winston Churchill. Specificatamente e ancor più grave, i curatori del museo personale del leader britannico.

Il ragionamento di replica a questi “unni della cultura” è molto semplice: NON VA GIUDICATO IL FATTO STORICO O IL PERSONAGGIO FUORI DALLA SUA ERA. La base della ricerca storica non consiste in un trasferimento da allora ad oggi. Chi commette quest’errore fatale non è maturo in termini storici e neppure per la letteratura, la sociologia e pedagogia.

Troppa “gente”, in questo periodo, blatera per dare fiato alla bocca. Quelli contro il vaccino e quelli contro la civiltà.

Winston Churchill, Indro Montanelli e chiunque altro, compreso Stalin come Hitler, vanno sempre capiti relativamente al LORO periodo storico, valori e mentalità di quel tempo!

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