Verso l’hichsiana e marshalliana passando tramite l’effetto di reddito e sostituzione. Articolo numero 4 della serie di approfondimento in microeconomia
Verso l’hichsiana rappresenta il filo conduttore del nostro cammino giunto alla puntata 4. Benvenuti e grazie per la pazienza che avere espresso verso questo sforzo di spiegazione. Già definito l’effetto di sostituzione, ora è il turno di quello di reddito e dell’aumento del prezzo. Considerando ancora valide le grafiche dello studio precedente, laddove tra “A e C” troviamo l’effetto SOSTITUZIONE, ORA E’ TRA “C e B” che si localizza l’effetto DI REDDITO.
Qui il disegno in piccolo rispetto la versione grande già pubblicata nel precedente studio. Si noti come è stata evidenziata l’area dell’effetto sostituzione affiancata a quello di reddito. Si ricorda come la somma delle 2 aree rappresenti L’EFFETTO TOTALE (seguiranno esercizi)
A questo punto un dettaglio: nel caso stessimo analizzando BENI NORMALI, al crescere del reddito se ne acquisteranno quantità maggiori. Attenzione quindi a capire se il bene fosse “normale o anormale”. (Seguiranno spiegazioni specifiche sull’argomento, ora è sufficiente la curiosità).
Molto interessante, nel percorso verso l’hichsiana, si fa il ragionamento quando il prezzo aumenta! Sino ad ora abbiamo ipotizzato il calo del prezzo. Al contrario la riduzione del reddito, che deriva dall’aumento del prezzo, modifica il grafico sino ad ora presentato.
Quella famosa “parallela” proiettata “sulla vecchia retta di bilancio” ora va disegnata. Il movimento è però inverso, vuol dire che la “nuova” retta è interna e non esterna nel disegno. La contrazione del reddito disponibile, per aumento del prezzo, porta il nuovo vincolo di bilancio INTERNO, ovvero dentro il grafico e non più fuori!
Osservando il disegno qui allegato il nuovo vincolo di bilancio è quanto segnato in 2.
Chiarito il ribaltamento del punto di vista, la parallela viene disegnata sulla vecchia retta del vincolo di bilancio, ovvero la più esterna. Ancora una volta questa parallela consente d’identificare 2 punti dai quali costruire il nostro ragionamento. Molto, credo sia possibile, comprendere osservando il nuovo grafico allegato. Buon studio. Il prof.
