Home SOCIOLOGIAStudi di sociologiaeducazione dei figli Vegetariano ecologista pacifista. I nuovi esibizionismi. Taccuino americano.

Vegetariano ecologista pacifista. I nuovi esibizionismi. Taccuino americano.

by Giovanni Carlini
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Vegetariano. Anni fa era una scelta ideologica comunque da rispettare. Peccato che nel corso del tempo quanto era ideale allora, oggi è diventato puro esibizionismo sociale.

Su cosa stiamo ragionando? di patologie comportamentali, devianza sociale a tutti gli effetti.

Il nudismo da espressione culturale si è trasformato in esibizionismo patologico. Che peccato! Il nudismo nasce come affermazione della perosnalità, una conquista del Novecento. Dagli anni Novanta (del 900) ad oggi, troppo spesso il nudismo si è confuso con patologie sessuali come lo scambismo ed esibizionismo. Ecco un altro caso di devianza sociale.

In Italia con la gente che per sfizio s’è inventata il non vaccinare i figli minori, ha preso piede una decisa forma d’esibizionismo sociale.

Ovviamente come ogni esibizionismo siamo nell’ambito della malattia del comportamento.

Perchè questa epidemia nel farsi vedere e notare? Gli stessi cani domestici servono ad aprire relazioni sociali con altri in questo farsi vedere. La logica è del tipo: io ho qualcosa e mi faccio notare da te.

Un discorso sociale esibizionistico è sempre esistito nella storia dell’umanità e prende piede, solitamente in forme importanti (allarmanti) quando i concetti e lo spessore cultrale sociale cade miseramente.

Cosa s’intende per esibizionismo sociale? Accade quando la persona HA BISOGNO DI FARSI NOTARE DAGLI ALTRI.

Tale farsi notare, per quanto umano e comprensibile in tutte le persone, diventa patologico e malato se si vive per questa necessità auto condizionandosi.

Nel dettaglio, è esibizionista patologico colui o quella donna che NON interviene in un dibattito per non apparire diversa e controcorrente.

Al contrario, sullo stesso identico piano, è altrettanto patologico colui che DEVE intervenire per dire qualcosa.

Nel dover dire qualcosa o il non sapersi fermare nel dialogo affinchè l’ultima parola sia la sua, il patologico è disposto ad affidarsi a qualsiasi cosa indipendentemente dal suo valore!

Essere vegetariano come pacifista o ecologista, ma anche pro immigrati, in questo momento da un “tono” sociale da avanguardista benchè privo di sostanza. Nessuno di questi soggetti è in grado d’aprire una conversazione pacata e profonda sui singoli temi perseguendo solo slogan.

cibo come concetto per vivere.

L’esibizionista, ovvero il vegetariano-pacifista-pro immigrati e il verde è solitamente un grande ignorante che supplisce al suo disagio culturale con queste etichette per darsi quel tono che avrebbe se avesse studiato.

Perchè in era globalizzata impazzano gli esibizionsiti (ovvero persone malate?)

Ecco il vero quesito che va oltre la patologia del vegetariano o ecologista che sia. Perchè la gente impazzisce facendosi avvolgere dall’esibizionismo più esasperato?

Per limitare i danni da un vegetariato impazzito, dall’accogliemento acritico dell’immigrato o dagli ecologisti catastrofisti, serve partire dalla Scuola. E’ l’istituzione scolastica l’epicentro del malessere sociale in Occidente.

Le patologie sociali partono da un corpo docente di Stato non adeguato al ruolo di educatore. Oggi, al massimo, il docente di Stato spiega quello che è già scritto sul libro!

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2 comments

Massimo Rebessi 19 Luglio 2019 - 18:53

Buonasera Professore,

ed anche questa volta coglie nel centro !
Condivido quanto scrive, e con grande preoccupazione guardo all’evolversi della questiona da lei sollevata, non tanto per ricadute sulla mia vita, ma per quella dei figli e della società in cui saranno costretti a vivere. Non ho studiato sociologia ne tanto meno psicologia o filosofia, per poter disquisire correttamente del problema, ma la questione sta diventando talmente evidente che anche gli “ignoranti” come ma la percepiscono.

Giovanni Carlini 19 Luglio 2019 - 23:16

Carissimo mi dedico a lei come padre e nonno (probabilmente) pensi a tutta la pelle sporcata dai tatuaggi. Ogni giorno ci facciamo la doccia per un corpo pulito mentre con il tatuaggio non si toglie più nulla e la persona è per sempre marchiata a vita nel disegno che ha voluto “cucirsi sulla pelle”. Con i tatuaggi abbiamo pelle sporca per sempre e il tutto per solo esibizionismo. Se non è patologia questa! Il punto ora è come se ne esce? Grazie per il Suo stimolo signor Rebessi e grazie per essere qui.

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