Home CULTURA E SOCIETÀCRISI DELLA GLOBALIZZAZIONE E POLITICA Vaccini i conti che non tornano. Prof Carlini

Vaccini i conti che non tornano. Prof Carlini

by Giovanni Carlini
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Vaccini, i conti che non tornano sono parecchi (troppi).

Imparando dall’industria della difesa, quando si acquista un sistema d’arma all’estero le prime macchine sono direttamente importate, ma le altre prodotte su licenza nel Paese. Vuol dire che se dovessimo acquistare 120milioni di vaccini (2 a testa per ogni italiano) certamente i primi 3-4 milioni sono importanti, ma i restanti 115 milioni prodotti in Italia.

Una procedura di questo tipo, anche in emergenza, è standard, ma è stata disattesa. Chi ha sbagliato? semplice, il Governo diretto da un non eletto da nessuno, che si chiama Giuseppe Conte, quello legato al Movimento 5 stelle.

Attualmente nel nostro Paese c’è un altro Governo diretto da un soggetto non votato da nessuno.

Di nuovo la democrazia è stata disattesa.

La motivazione anche in questo caso è semplice: il Capo dello Stato, On. Sergio Mattarella è tale perchè l’allora Renzi (un non votato che ha governato il Paese) spinse per la sua elezione. Nel caso quest’anno ci fossero le elezioni, il partito del Senatore Renzi (divenuto tale adesso!!) scomparirebbe senza entrare in Parlamento.

Dal tutto ne consegue che c’è ancora un non eletto da nessuno alla guida della Nazione.

Chiarito il regime di non costituzionalità degli ultimi Governi del Paese (aspetto politico) resta la questione sostanziale: l’incapacità a governare.

La fretta del vaccino ha portato a:

  • l’assenza di un vaccino italiano (già il Governo Monti, nel 2011, il primo diretto in Italia da un non votato da nessuno tagliò i fondi). Quanti sono i morti da imputare alla responsabilità del Senatore Monti (divenuto tale per decreto del Presidente della Repubblica, ma non votato da nessuno)?
  • l’assenza di una produzione su licenza del vaccino in Italia.

Domanda all’attuale Ministro della Sanità. On. Speranza, Lei ha detto spesso che la nostra Sanità è la “migliore al mondo“. Ce ne rallegriamo. Come mai una delle più importanti industrie farmaceutiche del mondo come quella italiana in 12 mesi non ha ancora prodotto un vaccino?

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