FORMAZIONE

CULTURA

Home CULTURACULTURA E SOCIETÀCRISI DELLA GLOBALIZZAZIONE E POLITICAArgomenti che scottano Un sogno sui vaccini. Prof Carlini e progetti di civiltà

Un sogno sui vaccini. Prof Carlini e progetti di civiltà

by Giovanni Carlini
0 commenti

Un sogno che da diversi mesi che mi alimenta ma che fino ad ora non trova riscontro.

Desidero dei centri vaccinazione h24 che servano i cittadini senza limitazione di reddito, impiego, età.

Finalmente, dopo averlo detto e scritto come pubblicato tante volte, oggi, ma solo oggi, questo sogno trova concretezza a New York. Evviva!

Ovviamente un’azione di questo tipo non è stata possibile per la penuria di vaccini. E’ comprensibile.

Nonostante ciò a livello di programmazione a 20 giorni, anche 1 mese, sapere che dall’11 aprile, ad esempio, qualcosa cambierà sarebbe saggio. Ad esempio, sapere che su 110 capoluoghi di Provincia dalle 6 del mattino dell’11 aprile, saranno operativi centri h24 di vaccinazione di massa sarebbe un importante passaggio di qualità.

Centri con la capacità di gestire 10 cittadini per volta pari a 40 utenti all’ora e quindi 960 al giorno. Certo che se fossero solo 700 al giorno non succerebbe nulla e andrebbe bene lo stesso.

Un sogno che resta tale perchè non abbiamo una dirigenza politica eletta nell’azione di Governo.

Chi dirige (come il precedente) non è stato eletto da nessuno, motivo per cui la Nazione è ancora allo sbando. Poi spunta fuori un partito, quello “democratico”, il PD, ex P.C.I. che già non aveva i numeri per governare nelle ultime elezioni politiche del 2018 e si lamenta per le poche poltrone occupate. Con queste considerazioni andiamo a capovolgere completamente tutta l’impostazione nazionale. La Presidenza della Repubblica si è prestata ancora, per l’ennesima volta ad un altro colpo di Stato.

Dopo il Prof. Monti, il Renzi, il Conte ora il Monti; tutta gente che governa priva del mandato legale per farlo. Questi soggetti non hanno legittimità politica, eppure guidano la Nazione; perchè? Su tutto ciò avremmo dovuto avere un Presidente della Repubblica che non ha vigilato rendendosi coplice e motore di una democrazia incompiuta.

Oltre al fallimento della Repubblica Italiana per eccesso di debito sul PIL, c’è la democrazia incompiuta italiana a partire dal primo colpo di stato di novembre 2011.

Qualcuno ricorda ancora il Napolitano che portò al Governo il Prof Monti senza nuove elezioni?

Potrebbe piacerti anche