Un museo che sa coinvolgere e insegnare. Taccuino americano 2018.
Un museo che sa coinvolgere si trova nell’aeroporto di Valle, nei pressi del Gran Canyon in Arizona. In realtà il museo aeronautico di Valle rappresenta un distaccamento del più importante museo di aerei a Chino (tre quarti d’ora a est di Los Angeles, nei pressi dell’aeroporto di Ontario).
Tutti o quasi, i musei di aerei negli Usa, ospitano macchine che in genere volano. Rispetto all’Europa dove gli stessi musei e comunque in genere il museo è un deposito di ferraglia, qui negli Usa cambia tutto. L’aereo rulla sulla pista, si alza e vola! Non solo, una parte molto importante nel museo è costituita dall’officina meccanica.
Un museo che sa coinvolgere, grazie all’officina, riceve rottami che rimette in pista. Ovviamente per fare questo c’è un regime fiscale favorevole con detassazione per l’adozione di un rottame da far volare.
Motivo per questo spunto non è tanto l’intelligente motivazione fiscale verso i musei o gli aerei che rullano sulla pista oltre ad essere esposti. A Valle sono stati osservati diversi modelli ridotti nella loro essenza. Significa che il visitatore osserva, oltre all’aeroplano com’è fatto esternamente, anche la struttura. Ridurre un veivolo al suo scheletro significa coinvolgere.
Nel momento in cui il visitatore del museo è coinvolto, cambia completamente la missione e funzione del museo. Da retaggio storico del passato per ricordare, il museo diventa lezione tecnica e pratica di qualcosa che sta rullando in officina per provare la forza del motore.
Quando una persona esce dal museo con maggiori idee, ma sopratutto con la sensazione di saper capire di più, la missione del far memoria del passato è stata centrata.
In queste condizioni preferisco a tutti gli effetti un’officina aerea di Chino agli Uffizi di Firenze. Quale coinvolgimento riceve il visitatore a Firenze nel caso non sia già sensibile all’arte del Cinquecento? Questa frase è provocatoria, lo so, chiedo scusa ma segna un passaggio epocale nella gestione dei musei.
