Turchia: Chi ha paura?
Chi ha paura della Turchia? tutti!
La Turchia mette paura, non tanto per la triste sorte in sé del paese. Del resto ne è stata svelata l’incongruenza di base. Come hanno fatto gli europei ad avere relazioni commerciali e politiche così intense con i turchi? Il problema turco nella crisi della Ue di questo 2016 sta nel capire quanto si è sbagliato.
NESSUNO VUOLE AMMETTERE CHE SULLA TURCHIA L’EUROPA SI E’ SBAGLIATA. DA QUI IL PASSAGGIO SUCCESSIVO E’ FACILE.
SI E’ ERRATO ANCHE SULL’EURO. SULLA GLOBALIZZAZIONE E I SUOI EFFETTI DI PRECARIETÀ. SULLA DELOCALIZZAZIONE.
IN PRATICA SI E’ SBAGLIATO SU UN SISTEMA DI VITA. I NODI GIUNGONO AL PETTINE.
Si scrive Dossier Turchia, ma si pronuncia non voglia di fare l’esame di coscienza.
Come se ne esce fuori? La Turchia è ormai già fuori dalla prospettiva Ue e dal mercato globale. Come ne usciamo fuori noi da una finzione?
Non ho fiducia nei partiti italiani. E’ stato già scritto in altri studi del golpe in bianco italiano. Per uscire fuori dallo stallo basta aspettare. Non serve che l’Europa agisca. Hanno agito gli inglesi con la Brexit. In realtà gli inglesi hanno visto lungo e capito. Oltre alla Brexit seguono a novembre gli Stati Uniti. E’ la volta di Donal Trump prossimo presidente degli Stati Uniti. In realtà all’Italia e alla Ue ferma nei suoi errori il resto si muove e distacca. Oggettivamente Trump esprime una rottura con il passato. Certamente la penisola anatolica esprime oggi il passato. Il guaio è che in questo passato ci resta anche la Ue.
Per quanto tempo i turchi esprimeranno “il passato” non è dato sapere. Del resto è un paese islamico. Nessuna nazione con la religione islamica è mai uscita dalla dittatura. E’ forse questo razzismo? no, è concretezza e pratica. Con i turchi, per i prossimi anni, potranno esserci solo contatti e commesse occasionali.