Trump, Donald Trump e le reali prospettive di vittoria ed ingresso alla Casa Bianca nelle elezioni presidenziali di novembre 2024.
C’è di buono che Donald Trump è un grande lottatore, probabilmente il più audace e spericolato candidato presidenziale statunitense. Peccato però che questo personaggio, indubbiamente di grande spessore e capacità, non sappia costruire intorno a sé una squadra stabile di collaboratori sui quali erigere un’amministazione. E’ come dire che chi ha i denti non il pane e chi ha fame non possiede i denti. I casi della vita!
Oltre ai difetti di Donald Trump che sono particolarmente noti a tutti a dispetto dei pregi, che ci sono, ma non particolarmente considerati, indubbiamente questo candidato sa assorbire tutto il malcontento della Nazione.
Ogni cittadino che ha avuto a che fare con la giustizia è naturalmente portato a votare Donald Trump. Non è finita, le Forze di polizia e le Forze Armate si ritrovano in Trump. I vertici dell’esercito (nominati sotto altra amministrazione) tendono a deviare dal sentimento di popolo restando “istituzionali” ed in ciò rischiano la spaccatura con la base del loro comando.
La base della Nazione è per Trump senza andarlo a sbandierare a destra e manca.
I democratici sono quelli che credono nell’invasione d’immigrati. Gente che vede al “biden” (come viene indicato il Biden) e non trova alternative. Persone che hanno creduto nella vicepresidenza e non sanno più dove guardare perché c’è il vuoto nell’amministrazione democratica del Paese. In pratica coloro che vogliono fermare la Nazione sono a sinistra, al contrario i progressisti sono di destra e dell’estrema destra.
Qui in America s’assiste a un capovolgimento delle attese o dei pregiudizi solitamente sofferti nella politica europea. Certamente la sinistra e quindi i democratici, sono smarriti e privi d’idee per guidare il Paese.
Sarebbe auspicabile che il Presidente Donald Trump scegliesse una donna bianca, molto agguerrita e determinata per la vice presidenza.